La prima puntata di Zelig 2021 ha sancito il ritorno sul palco di grandi comici e dei loro storici personaggi. Il pubblico li ha applauditi con enorme gioia e sui social, ora, non si fa che parlar di loro e di quanto fossero mancate le sane risate grazie a Teo Teocoli, Anna Maria Barbera, Giuseppe Giacobazzi e Teresa Mannino. Proprio quest’ultima sta ricevendo, soprattutto su Twitter, un affetto incredibile da parte di chi ha apprezzato moltissimo il suo monologo sulle cinquantenni e i cinquantenni e sulla società odierna.
Zelig 2021 prima puntata: tutti in piedi per Teo Teocoli
Nella prima puntata di Zelig 2021 abbiamo assistito al ritorno sul palco di grandi personaggi storici, o meglio di volti noti del piccolo schermo, che hanno preso il via proprio sotto lo storico tendone e che hanno creato personaggi indimenticabili. Uno fra tutti? Teo Teocoli. Il comico ieri ha fatto alzare tutti in piedi e riempito di gioia chi non aspettava altro che vederlo nei panni del giornalista Felice Caccamo.
Teocoli, nei panni di Caccamo, ha fatto ridere tutti con battute su Napoli e napoletani, ma anche con piccole punzecchiature a Vanessa Incontrada che si è divertita un sacco insieme a lui. L’esibizione si è conclusa in musica mentre tutti cantavano: ‘O Surdato ‘Nnammurato.
Teresa Mannino a Zelig: il monologo sui 50enni
Una delle poche donne sotto il tendone, Teresa Mannino è riuscita a prendersi la scena egregiamente e a tener tutti incollati al teleschermo per seguire il suo monologo sui nuovi cinquantenni e su come ormai, l’epoca del consumismo, porti persone a qualsiasi età a pensare di essere sempre giovani e belle. Gli acciacchi, però, la mattina, quando ci si alza dal letto, si fanno sentire.
Anna Maria Barbera a Zelig 2021: il ritorno di Sconsolata!
Uno sgabello, un total look nero e una donna sconsolata. Ecco Anna Maria Barbera e la sua Sconsy. Accento siciliano, italiano maccheronico e tante risate garantite soprattutto se condite da un pizzico di sarcasmo oltre che da un po’ di ironia.
Anna Maria Barbera ha parlato di Covid e vaccini prendendo in giro il ‘fantomatico’ marito non vaccinato. Ha parlato di come prima ci applaudivamo dai balconi e di come adesso invece ci insultiamo per le scale del condominio e della preoccupazione di molti di tornare ad avere fin troppi congiunti a casa proprio ora che magari si desidera maggiormente il distanziamento.
La Barbera ha avuto l’onore di far ridere sul Covid e sull’attualità, ma soprattutto sulle polemiche. Fra una risata e l’altra ha però lanciato messaggi importanti e seri: “C’è qualcuno che la maschera se l’è messa per farci piangere e non lo vedremo in volto“. La Barbera ha detto anche: “Il Coronavirus passerà, perché passerà, ma le corone non andranno dimenticate“.
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Sconsolata non è un comico.
Dovrebbe cambiare mestiere.
Teocoli non cambia e rimasto
È rimarrà Caccamo tutta la vita.
L'incontrata ha il sorriso giusto ma le manca un Bisio meno dormiente.
Mancano i comici. Sono foniti
Si ride per non piangere.
Si salva la Mannino ancora viva e attuale.