X-Men – L’inizio: Opinioni e recensione del film

FILM

X-Men – L’inizio è un film del 2011 di genere Cinecomic/Azione diretto da Matthew Vaughn, con protagonisti James McAvoy, Michael Fassbender, Rose Byrne, Jennifer Lawrence, January Jones, Kevin Bacon. La pellicola ha una durata di circa 131 minuti. Ecco la nostra opinione e recensione.

La Trama del film X-Men – L’inizio

Nel 1944 in un campo di concentramento tedesco lo scienziato nazista Klaus Schmidt è testimone di un fatto incredibile che coinvolge il bambino prigioniero Erik Lenhnsherr, il quale riesce a piegare una grata di metallo grazie al potere della sua mente dopo aver provato forte rabbia per esser stato separato dai suoi genitori.

Nello stesso momento a New York il bambino Charles Xavier, dotato di poteri telepatici, incontra una coetanea dalle pelle blu, Raven, e convince i genitori ad adottarla.

Nei primi anni ’60 Erik è impegnato nel dare la caccia ai nazisti mentre Charles sta discutendo una tesi sulla mutazione genetica, continuando a trattare Raven come una sorella. L’agente della CIA Moira McTaggert convince questi ultimi due ad entrare nella compagnia e insieme riescono informano il direttore sull’esistenza dei mutanti.

Erik nel frattempo è sulla tracce di Schmidt, ora operante sotto l’identità di Sebastian Shaw e dotato della capacità di assorbire energia, grazie alla quale è rimasto giovane per tutti questi anni; è inoltre a capo di un gruppo di suoi simili che ha intenzione di sferrare un attacco sul suolo americano.

Erik viene salvato da Charles e condotto alla neonata Divisione X della CIA, dove si trova da tempo il giovane Hank McCoy, un mutante dai piedi scimmieschi. Sarà questa la nascita del gruppo di supereroi conosciuti come X-Men.

La recensione del film X-Men – L’inizio

La saga cinematografica degli X-Men ha poggiato fin dagli inizi su basi più mature rispetto alla maggior parte dei cinecomic, ponendo diversi spunti di riflessione sull’accettazione del diverso attraverso le mutazioni, più o meno benevole, dei protagonisti. Fino al 2011, anno d’uscita nelle sale di X-Men – L’inizio, gli amatissimi personaggi di Casa Marvel erano conosciuti sul grande schermo con le iconiche sembianze di Patrick Stewart e Ian McKellen, rispettivamente interpreti delle due figure cardine del Professor X e di Magneto.

Con l’uscita di quella che si palesa come origin story a tutti gli effetti, e quindi con una narrazione che funga da prequel dell’intera saga nonché nuovo inizio (a questo seguiranno infatti X-Men: Giorni di un futuro passato, X-Men – Apocalisse e il conclusivo X-Men: Dark Phoenix, in uscita nelle sale italiane la prossima settimana), i supereroi hanno ottenuto la loro versione da giovane con i volti di James McAvoy e Michael Fassbender, a cui si aggiunge la bella Mystica dalla pelle blu di Jennifer Lawrence e la Bestia di Nicholas Hoult.

E questo primo viaggio nel passato rinvigorisce i temi cardine del franchise, con il prologo ambientato in un campo di concentramento durante la seconda guerra mondiale che mette già in ballo toni dark e drammatici, convogliando poi il tutto sul sempre attuale tema della vendetta e sul modo in cui porsi nei confronti di chi teme ciò che è sconosciuto.

Il tutto naturalmente sempre al servizio di un sano spettacolo di genere, che il britannico Matthew Vaughn (futuro regista del dittico di Kingsman) sa gestire nel migliori dei modi sia grazie alle efficaci dinamiche action / fantastiche che tramite gli ottimi effetti speciali, con la parte finale che si rivela avvincente al punto giusto e si rivela la chiosa ideale di due ore all’insegna del sano intrattenimento a tema.

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