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Warner Bros. Discovery e Differenza Donna lanciano una campagna contro la violenza sulle donne: lo spot della Littizzetto

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Il gruppo Warner Bros Discovery e Differenza Donna hanno deciso di realizzare una campagna contro la violenza sulle donne. Dopo i recenti fatti di cronaca, con l’omicidio di Giulia Cecchettin, resta ancora più importante il ruolo dei media nel sensibilizzare gli spettatori su un tema così delicato. Vediamo insieme in cosa consiste la campagna che avrà anche molti personaggi del mondo dello spettacolo e non come testimonial, in primis Luciana Littizzetto.

Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la campagna di Warner Bros Discovery e Differenza Donna

Prende il via il 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la campagna che vede coinvolti il gruppo Warner Bros. Discovery e Progetto Donna, associazione nata con l’obiettivo di contrastare e prevenire la violenza di genere. Tutti i giorni alle 15.22, sui canali del network, verrà mostrato un messaggio in sovraimpressione che ricorderà agli spettatori il numero antiviolenza da chiamare in caso di supporto o denuncia. Il messaggio verrà comunicato attraverso un elemento grafico, in onda sempre alla stessa ora del giorno.

L’obiettivo è quello di fornire un aiuto concreto, sensibilizzando gli spettatori e al contempo far conoscere di cosa si occupa il numero gratuito del 1522. Il 1522 è infatti un numero di pubblica utilità attivato nel 2006 dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri e gestito da luglio 2020 da Differenza Donna. Esso fornisce ascolto, consulenza e informazioni utili alle donne vittime di violenza h24.

Si parte sabato 25 novembre, Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, con un claim che recita: “1522 non è solo un numero, fa la differenza contro la violenza sulle donne”. Ma la campagna proseguirà per tutto il 2024 sui diversi canali del network italiano del Gruppo, con messaggi ed iniziative. Ogni mese un personaggio famoso avrà il compito di continuare a tenere alta l’attenzione sul tema e informare il pubblico sulle attività del servizio 1522. I destinatari non sono solo le donne vittime di violenza ma anche le vittime consapevoli e inconsapevoli, i familiari e i testimoni di violenza.

Il primo messaggio è di Luciana Littizzetto

Per lanciare la campagna il 25 novembre, il gruppo Warner Bros. Discovery ha scelto Luciana Littizzetto. La comica è la testimonial di un promo che durerà 30 secondi e che promuoverà, con il suo inconfondibile stile, l’attività del servizio 1522. Come spiegato dal network, la scelta è ricaduta sulla Littizzetto per la sua credibilità, da sempre in prima linea nella lotta contro ogni tipo di violenza e discriminazione, e per la sua chiarezza caratterizzata da spontaneità e tono di comunicazione che arriva dritto al pubblico.

L’impegno del gruppo Warner Bros Discovery e Differenza Donna

Alessandro Araimo, Managing Director Sud Europa di Warner Bros. Discovery: “Il gruppo Warner Bros. Discovery è da sempre in prima linea nella lotta alla violenza di genere e quest’anno ha deciso di andare oltre la classica campagna che il 25 novembre sensibilizza sul tema. Il nostro è un impegno concreto che portiamo avanti in collaborazione con Differenza Donna, l’associazione che da anni si batte per prevenire e superare la violenza di genere, anche attraverso la gestione del numero d’emergenza 1522. Nei mesi a seguire tutti i nostri canali, i volti più popolari, le trasmissioni più seguite saranno impegnate in diverse iniziative, a partire da quelle per far conoscere strumenti concreti, come il numero a cui rivolgersi per chiedere aiuto e dire stop alla violenza. Come media company abbiamo l’opportunità di incidere, la possibilità di mettere in campo mezzi che aumentino la consapevolezza delle persone ma allo stesso tempo aiutino chi si trova in difficoltà. E non solo per un giorno”.

Elisa Ercoli, Presidente di Differenza Donna: “Poter far conoscere il 1522, numero del Dipartimento Pari Opportunità-Presidenza del Consiglio dei Ministri, contro violenza e stalking, è un passaggio prezioso nel contrasto alla violenza maschile contro le donne. Le donne e le ragazze hanno bisogno di sapere che non sono sole e che quando si rivolgeranno al numero unico potranno essere aiutate nell’assoluto rispetto della loro privacy e della loro volontà. Ringrazio la Warner Bros. Discovery per questo impegno di diffusione del servizio e confidiamo che il loro impegno possa proseguire tutto l’anno. Per noi è infatti fondamentale poter avere strumenti nuovi che abbiano voglia di mettersi a disposizione di questa grande lotta contro la violenza, così come è necessario riuscire a trovare strumenti per avvicinare in particolare le giovani ragazze, perché sappiano che c’è chi può aiutarli. Ai testimonial che Warner Bros. Discovery coinvolgerà e a tutto il team Warner Bros. Discovery il nostro grazie più sentito per questa iniziativa.”

I dati drammatici sul fenomeno

In Italia, secondo gli ultimi dati Istat, il 31,5% delle donne, con un’età compresa tra i 16 e i 70 anni, ha subito una qualche forma di violenza fisica o sessuale nel corso della propria vita. Di queste, il 20,2% ha subito violenza fisica, il 21% violenza sessuale e il 5,4% le forme più gravi, come lo stupro o il tentato stupro. Si tratta di un trend in crescita: confrontando i primi 10 mesi del 2022 con quelli del 2021, si rileva un aumento del 15,7% delle violenze sessuali in Italia.

Tra il 1° gennaio e il 19 novembre 2023, secondo il Rapporto del Viminale, sono stati registrati 295 omicidi, con 106 vittime donne, di cui 87 uccise in ambito familiare o affettivo; di queste, 55 hanno trovato la morte per mano del partner o dell’ex partner. Al contempo, sembrano diminuire le denunce. Nel 2022 si è registrato un calo del 10% delle chiamate valide al 1522 rispetto al 2021 (da 36.036 a 32.430).

Nel 2022 le vittime segnalate al 1522 sono donne nel 97,7% dei casi (11.632 sul totale delle 11.909 vittime). La violenza riportata è soprattutto la violenza psicologica (77,8%), seguita dalle minacce (54,5%) e dalla violenza fisica (52,3%). Nel 66,9% dei casi vengono segnalate più tipologie di violenze subite dalle vittime.

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