Andrà in onda il 20 agosto 2017 su Rai1 la terza delle quattro puntate di Visto non visto, che spettacolo!, il programma estivo della domenica pomeriggio che vede schierata tra gli autori Lorella Landi.
Renzo Arbore protagonista a Visto non visto, che spettacolo!
Domenica 20 agosto la terza puntata di Visto non visto, che spettacolo! 2017 verrà trasmessa su Rai 1 a partire dalle ore 14.00 e sarà tutta dedicata ad uno dei personaggi TV più apprezzati di sempre.
Al centro del nuovo appuntamento, infatti, vi sarà Renzo Arbore. Ad omaggiare lo showman di origini pugliesi, che ha compiuto 80 anni di età lo scorso 24 giugno 2017, sarà chi ha preso parte a storici programmi TV ‘arboriani’ come:
- L’altra domenica
- Quelli della notte
- International Doc Club
- Il Caso Sanremo
- Indietro tutta
Tra l’altro, a breve lo stesso Renzo Arbore sarà protagonista su Rai 2 con alcune puntate speciali di Indietro Tutta, che andranno in onda in seconda serata con l’obiettivo di celebrare i 30 anni della trasmissione.
Ospiti terza puntata di Visto non visto, che spettacolo! 2017
Dunque, come detto, a fare quest’omaggio TV a Renzo Arbore – non è chiaro però se lo stesso Arbore sarà o no intervistato in puntata – ci saranno tre ospiti che hanno lavorato con lui a Quelli della notte:
- Nino Frassica
- Marisa Laurito
- Andy Luotto
Nino Frassica, per cui ancora oggi è indimenticabile la sua partecipazione a Quelli della notte. In tanti, infatti, se lo ricordano nei panni di Frate Antonino Scasazza o per il tormentone da lui recitato: ‘Non è bello ciò che è bello, ma che bello che bello che bello‘.
Marisa Laurito, anche lei è uno dei personaggi ‘lanciati’ dalla trasmissione. Il programma anni ’80 l’ha poi consacrata come protagonista della TV, sin dagli inizi con Domenica In e fino alla più recente esperienza come concorrente di Ballando con le stelle.
Infine, ospite a Visto non visto, che spettacolo! sarà pure Andy Luotto, l’attore che proprio a Quelli della notte interpretava il personaggio di Harmand, metereologo musulmano che all’epoca – almeno così si è detto in un secondo momento – attirò non poche polemiche sulla RAI.