Dopo undici giorni si è conclusa oggi, sabato 7 settembre 2024, l’81esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia 2024. La madrina, Sveva Alviti, ha presentato la cerimonia di chiusura che ha visto assegnare il Leone d’oro. Vediamo insieme chi l’ha vinto e tutti i premiati.
Mostra del Cinema di Venezia 2024: il Leone d’oro va ad Almodovar
Si è tenuto questa sera l’ultimo red carpet e la cerimonia di chiusura della Mostra del Cinema di Venezia. A conquistare il Leone d’oro 2024 è stato Pedro Almodovar con ‘The room next door‘ (tradotto in italiano ‘La stanza accanto’). Il film, come spiegato dal regista, è a favore dell’eutanasia.
La Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile è di Vincent Lindon per il film ‘The Quiet Son‘ (Jouer avec le feu) di Delphine Coulin e Muriel Coulin. Mentre quella femminile è di Nicole Kidman per il film ‘Babygirl‘ di Halina Reijn. L’attrice non era presente a causa della scomparsa della madre, a ritirarlo al suo posto è stata la regista. Il Premio come Miglior Sceneggiatura va a Murilo Hauser e Heitor Lorega per il film ‘I’m still here‘ (Ainda estou aqui) di Walter Salles. Il Premio Speciale della Giuria è andato ad ‘April‘ di Dea Kulumbegashvili. Leone d’argento per la Migliore Regia a ‘The Brutalist‘ di Brady Corbet. ‘Vermiglio‘ di Maura Delpero vince il Leone d’argento – Gran Premio della Giuria a Venezia 81.
Ma a Venezia sono stati assegnati anche altri importanti riconoscimenti. Il Leone del Futuro – Premio Venezia opera prima “Luigi De Laurentiis” lo conquista ‘Familiar touch‘ di Sarah Friedland (USA). Nanni Moretti ha invece ricevuto il Premio per Il Miglior Restauro per ‘Ecce bombo’. Il Premio al miglior documentario sul cinema è andato a ‘Chain reactions’ di Alexandre O. Philippe (USA). Il premio Venice Immersive, la sezione di realtà virtuale, è andato a ‘Impulse: playing with reality di Barry Gene Murphy‘ e ‘May Abdalla‘. Premio della giuria a ‘Oto’s planet‘ di Gwanael Francois. Il Gran premio è andato a ‘Ito Meikyu‘ di Boris Labbe.
Il Premio Marcello Mastroianni, dedicato ad un giovane attore o attrice emergente, è stato vinto da Paul Kircher per la sua interpretazione nel film ‘Leurs enfants aprèseux‘ (And their children after them) di Ludovic Boukherma e Zoran Boukherma (Francia).
I sette premi della sezione Orizzonti
La Giuria Orizzonti, presieduta da Debra Granik e composta da Ali Asgari, Soudade Kaadan, Christos Nikou, Tuva Novotny, Gábor Reisz e Valia Santella ha assegnato i suoi sette premi. Il Premio Orizzonti per il Miglior film ad ‘Anul Nou Care n-a Fost‘ (The New Year that Never Came) di Bogdan Mureșanu. La Migliore regia è andata a Sarah Friedland per il film ‘Familiar Touch’ mentre il Premio Speciale della Giuria a ‘Hemme nin Öldüğü Günlerden Biri’ (One of Those Days When Hemme Dies) di Murat Fıratoğlu. Il Premio Orizzonti per la Migliore interpretazione femminile va a Kathleen Chalfant nel film ‘Familiar Touch’ di Sarah Friedland. Mentre il Miglior attore è Francesco Gheghi per la sua interpretazione di Luigi Celeste nel film ‘Familia’ di Francesco Costabile. Il Miglior cortometraggio è ‘Who loves the sun‘ di Arshia Shakiba e la migliore sceneggiatura è ‘Happy holiday‘ di Scandar Copti.