L’inchiesta di Paolo Trincia sul caso dei “diavoli della bassa modenese” diventa una docuserie: Veleno, su Prime Video, è un agghiacciante racconto di cosa accadde quella notte del luglio 1997, quando la polizia scoprì una rete di pedofili, seguiti da casi di satanismo, che sconvolsero l’Italia intera. Della vicenda se ne è occupato il giornalista Paolo Trincia: prima podcast per Repubblica, poi diventato libro omonimo edito da Einaudi. Composta da cinque episodi, la docuserie è prodotta da Fremantle per Amazon Prime Video, scritta e diretta da Hugo Berkeley, ed è disponibile il 25 maggio sulla piattaforma di streaming.
Veleno su Amazon Prime Video: la trama della docuserie
La vicenda narrata in Veleno racconta un caso di cronaca avvenuto tra il 1997 e il 1998. Tutto inizia con la polizia che irrompe nella casa di Federico Scotta, disponendo l’allontanamento immediato dei suoi due figli, rispettivamente di 3 anni e 6 mesi. L’accusa mossa contro di lui è grave: pedofilia e abusi sessuali nei confronti di sua figlia e di altri bambini.
Questa è solo la punta dell’iceberg di una vicenda dai risvolti inquietanti. “I Diavoli della bassa modenese” è il nome che venne dato a una serie di casi di pedofilia e satanismo che porterà al definitivo allontanamento di 16 bambini dalle famiglie. Le successive indagini svelano l’esistenza di una setta guidata da un prete che praticava riti satanici ai quali erano costretti a partecipare i bambini.
Dopo le perizie medico-legali, i presunti membri della setta sono stati sottoposti a un maxi processo nel giugno 2000, e condannati poi in primo grado a lunghe pene detentive, molte delle quali confermate nei successivi gradi di giudizio.
Veleno su Prime Video: i dubbi sull’inchiesta 20 anni dopo
L’inchiesta di Paolo Trincia non è terminata con il suo libro. Venti anni dopo, il giornalista mette in dubbio l’intera vicenda svelando nuove sconvolgenti verità. Il racconto di Trincia si contrappone alle parole di un comitato formato dalle famiglie affidatarie e dai bambini vittime, ormai adulti.
La docuserie accenna anche al caso scoppiato nel 2019, nel vicino paese di Bibbiano, quando diversi consulenti dei servizi sociali finiscono sotto inchiesta per aver allontanato dei minori dalle loro famiglie.