Come non parlare del grande Vasco Rossi, che nel concerto del 1 luglio 2017 ha entusiasmato milioni di fans e telespettatori? Questa volta però lasciamo la voce al figlio Lorenzo, che come sempre segue il padre nelle sue esibizioni.
Ecco le sue parole dal quotidiano “Corriere della sera“: “Quando mio padre è sul palco è solo un artista“.I
l figlio di Vasco intervistato dal “Corriere della sera”
Durante l’intervista rilasciata al noto quotidiano il figlio di Vasco Rossi ha rivelato di assistere a tutti i suoi concerti insieme agli amici.
Egli ha infatti ammesso: “Sono 16 anni che non me ne perdo uno“. Non c’è però alcun cenno d’intesa col papà sul palco. “Sono solo uno dei tanti fan, e lui è nient’altro che Vasco. Poi magari quando scende lo stringo”.
Chi parla è niente meno che il figlio del grande Vasco Rossi, che si trova a Modena e va al lavoro in bicicletta.
La sua intenzione sarebbe stata quella di non essere riconosciuto. Gian Carlo Muzzarelli, ossia il sindaco di Modena, con benevolenza lo presenta ai giornalisti. “Lui è Lorenzo, il figlio di Vasco, dai che te lo presento”.
Vasco Rossi: l’intervista a Lorenzo Rossi
Il giornalista del Corriere non si lascia fuggire l’occasione per un’intervista. “Come mai qui in bicicletta?“.
Ecco la risposta di Lorenzo, gentile e sorridente: “Lavoro da sette mesi alla Best Union che gestisce l’evento. Corro avanti e indietro per i biglietti, avrò fatto 25 chilometri oggi. Sarei anche stanco”.
Altra rigorosa domanda a cui il figlio di Vasco non si sottrae gentilmente: “Si vede il concerto?”. “Chiaro. Sono 16 anni che non ne perdo uno. Mi butto in mezzo agli amici sotto al palco: petto nudo e comincio a saltare. Mi piace da morire”.
La vita da padre di Vasco
Si passa al privato: “Com’è la convivenza con un padre famoso?”
Immediata la risposta: “Ho imparato a scindere le due cose: esiste il Vasco artista che mi godo come ogni spettatore perché è sempre un’emozione. Lui quando sale sul palco è carico come una molla e mi conquista sempre. E poi c’è il Vasco padre che, una volta finito il concerto, si fa affettuoso. Soprattutto adesso che gli ho dato una nipotina”.
Si prosegue: “Cosa pensa di questo evento?“. “Premessa: io non c’entro nulla con la scelta di Best Union come organizzatrice. Anche perché preferisco i tour alla data unica. Il tour non finisce mai, troppo bello. Così invece fa 4 ore e poi se ne riparla l’anno prossimo“.
Il suo brano preferito?” viene chiesto a Lorenzo Rossi. Ecco la risposta del giovane: “”Occhi blu”: è mia figlia, nata due mesi fa. Lei è la gioia del nonno e del padre. Scusami, ma adesso devo proprio andare“.
“Sotto il palco, devo esserci”.
L’intervista continua: “La saluterà da lassù? Un cenno, un gesto d’intesa?“. Immancabile la risposta: “No, questo mai. Quando parte la musica io sono solo uno dei 200 mila fan e lui è nient’altro che Vasco, il grande rocker. Poi, spenti i riflettori, tornerà a essere mio papà. E, se riesco, lo stringo”.
Vasco è un grande che ha unito varie generazioni con la sua musica dolcissima ed a volte trasgressiva. L’artista sa emozionare, scuotere gli animi ed i cuori. Un grande successo!