Sabato 28 dicembre andrà in onda in prima serata su Canale 5 “Vasco Rossi-I magnifici 7”. Uno speciale scritto e diretto da Giorgio Verdelli e condotto da Claudio Amendola dedicato a Vasco Rossi e ai suoi 7 straordinari concerti allo Stadio San Siro di Milano del giugno di quest’anno. Un film che dura due ore e mezza in cui si intervallano testimonianze di volti noti come Eros Ramazzotti, Noemi ma anche Luca Argentero a immagini di questi memorabili concerti.
Intervista a Giorgio Verdelli
Noi di SuperGuida TV abbiamo video intervistato in esclusiva il regista Giorgio Verdelli che ci ha svelato qualcosa in più su questo progetto: “I Magnifici 7 è una citazione cinematografica. E’ un bellissimo western con una bellissima colonna sonora che fu candidata all’Oscar ma senza vincere anche se avrebbe meritato. Ho raccontato questa mia fascinazione a Vasco e lui non ha avuto nulla da ridire”.
Giorgio Verdelli aveva già realizzato uno speciale su Vasco dal titolo “La tempesta perfetta”. Rispetto a quel progetto però ci sono delle differenze: “Vasco è un mondo a parte, oserei dire. Ha talmente tante cifre nelle sue canzoni che non c’è problema. La differenza sta sicuramente nello stile, nella scelta dei brani, nelle interviste, nei personaggi. Raccontare Vasco Rossi è anche raccontare l’emozione di un sette concerti in un luogo magico come San Siro però è raccontare anche il suo pubblico. Ne “La tempesta perfetta” c’era un’occasione speciale che era il Modena Park in cui abbiamo fatto un bilancio della sua vita. Qui abbiamo raccontato questi giorni di assoluta condivisione di anime tra il pubblico, Vasco, la band e lo staff. In particolare, tutte le interviste si svolgono dentro lo stadio. Poi c’è un’intervista fatta con lo stadio vuoto in cui Vasco racconta alcuni episodi circostanziati alla sua dimensione live. Questa volta ci sono pezzi integrali per scelta nostra, di Mediaset e di Vasco. Dal primo momento ci siamo trovati d’accordo sul concept”.
Un progetto che Vasco Rossi ha apprezzato particolarmente: “Non mi ha chiesto di cambiare nulla“. Tanti sono stati i momenti che hanno emozionato Verdelli durante la lavorazione del docu-film: “Mi ha emozionato vedere come Vasco si relaziona con il pubblico e come il pubblico vive le sue canzoni. Vasco non usa il gobbo e la sua capacità espressiva è sicuramente uno dei motivi del suo successo. Il momento emozionante risale al terzo giorno quando si è abbattuto un forte temporale. Vasco ha continuato a cantare e la gente non si è spostata di un millimetro”.
Tanti i colleghi della musica che hanno partecipato come i Pinguini Tattici Nucleari: “Zanotti mi ha detto che avrebbe partecipato a patto di conoscere Vasco. Quando gliel’ho presentato è nata da subito una bella intesa, si sono piaciuti perché anche a Vasco piacciono i Pinguini”.
Vasco Rossi è la rockstar per eccellenza. Giorgio Verdelli evidenzia come sappia perfettamente di essere un’icona: “Una volta Vasco disse “sono qui in rappresentanza del mio mito” e penso che questo la dica lunga”.
Giorgio Verdelli è però il regista di un altro docu-film “Pino Daniele- Il tempo resterà” che andrà in onda sabato 4 gennaio in prima serata su Raitre. Il ritratto emozionante di un artista capace di arrivare a più generazioni in occasione del decennale della scomparsa.
In merito a questo progetto, Verdelli ha raccontato: “E’ stato difficile mettere insieme le varie testimonianze. La famiglia ha condiviso il progetto e mi ha aiutato. Grazie al figlio Alessandro ho scovato del materiale inedito. Il film è stato presentato al Teatro San Carlo di Napoli e c’è stata una standing ovation. La figlia Sara si è emozionata dicendomi che era stato bellissimo vivere quel concerto all’interno di quel teatro. Nel docu-film c’è tanta musica e una esibizione particolare di “Napule è”. Non mancano i momenti divertenti tra cui uno che ha per protagonista Maradona e i calciatori che vinsero lo scudetto”.