A poco più di tre mesi dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, una città italiana ha deciso di omaggiarlo con una strada che porterà il suo nome. Il via libera alla modifica della toponomastica è arrivata in questi giorni. Scopriamo insieme dove sorgerà via Berlusconi.
Berlusconi avrà una via che porterà il suo nome
Come spiega il sito del Ministero dell’Interno, la materia prevede che per intitolare a persone decedute nuove strade e piazze pubbliche, devono trascorrere almeno dieci anni dal loro decesso. Stessa cosa vale per variare il nome di quelle già esistenti e approvare targhe e monumenti commemorativi. L’ok però può avvenire soltanto previa autorizzazione del Prefetto.
In casi speciali, per persone che si siano distinte per particolari benemerenze, si può non aspettare 10 anni dalla loro scomparsa. È quanto accaduto a Portofino, in Liguria, dove sorgerà Via Silvio Berlusconi. Si tratta della prima strada in Italia che porterà il nome dell’imprenditore e politico. La cerimonia di inaugurazione della strada che porta dal centro a Villa dell’Olivetta, si svolgerà il prossimo 14 ottobre 2023 alla presenza del sindaco di Portofino, Matteo Viacava. È infatti arrivato in questi giorni il nulla osta da parte del Prefetto di Genova, Renato Franceschelli, per dedicare una strada a Silvio Berlusconi, scomparso a giugno di quest’anno.
Perché la strada sarà a Portofino
Il governatore della Liguria, Giovanni Toti, su Facebook ha spiegato che l’inaugurazione si sarebbe dovuta tenere il 29 settembre in occasione dell’87esimo compleanno del Cavaliere. Ma la deroga del Prefetto è arrivato soltanto in questi giorni e tutto è stato rimandato alla seconda metà di ottobre. Portofino è una delle città più amate da Silvio Berlusconi e ancora oggi, ci vivono Pier Silvio Berlusconi e sua moglie Silvia Toffanin.
Come spiegato dal presidente Toti in un post sul suo profilo: “La passeggiata che dal centro va a Villa dell’Olivetta, prima dimora portofinese del Presidente, porterà il suo nome. Le sue vacanze, il suo ristorante preferito, le chiacchierate in piazzetta e al Castello di Paraggi: ricordarlo qui, così, ci sembrava la cosa più giusta“.