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Una scomoda eredità, intervista a Euridice Axen e Cristiano Caccamo: “Da adolescenti abbiamo avuto contrasti in famiglia”

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Giovedì 29 dicembre andrà in onda su Raiuno l’appuntamento conclusivo del ciclo Purché finisca tutto bene con il film tv Una scomoda eredità. Un questo film diretto da Fabrizio Costa, Euridice Axen e Chiara Francini sono protagoniste della divertente storia di due donne che non potrebbero essere più diverse, unite in una sorta di “sorellanza” forzata. Due amanti sessantenni, Mariella e Domenico, sono sul punto di raccontare alle due rispettive figlie, Diana e Gaia, tutta la verità su loro amore ma, prima di riuscire a farlo, muoiono in un incidente automobilistico nei pressi della loro bella villa sull’Isola di San Pietro. Le due donne, che non si sono mai viste prima, sono quindi costrette loro malgrado a recarsi sull’isola per occuparsi della casa che i due genitori hanno lasciato loro in eredità. Fin dal loro primo incontro le due ragazze si trovano cordialmente antipatiche. E non potrebbe essere altrimenti visto che Diana è una dottoressa con la mania del controllo e la determinazione di un bulldozer, mentre Gaia è uno spirito libero senza fisse radici, tutta emozioni e sensibilità. Le due sono costrette a restare nel paesino più di quanto immaginavano e a condividere la stessa casa, di cui Diana vuole a tutti i costi liberarsi mentre Gaia, che nel frattempo si è innamorata del bel sub Max, la considera l’ultimo dono di sua madre e non ha nessuna intenzione di mollare.

Intervista a Euridice Axen e Cristiano Caccamo

Noi di SuperGuida TV abbiamo videointervistato in esclusiva Euridice Axen e Cristiano Caccamo. Ad entrambi abbiamo chiesto se avessero dei punti in contatto con i loro personaggi. Euridice ha risposto: “So cosa significa essere una persona maniaca del controllo anche se non raggiungo i livelli del mio personaggio. Sono rimasta colpita dall’evoluzione ma anche dalla capacità di introspezione”. Cristiano Caccamo ha spiegato: “Max è uno spirito libero come me. Mi ha colpito il fatto che si tratta di un personaggio pulito, trasparente, con nessuna ombra. A Max piace molto il mare e nel film ci sono tante scene di immersione. Euridice non vedeva l’ora di girare quelle scene”.

Max nel film tv ha un rapporto molto conflittuale con il padre. Nella vita, contrariamente al suo personaggio, Cristiano è invece molto legato alla figura paterna tanto che ci ha svelato un retroscena divertente: “Ho avuto contrasti soprattutto quando ero adolescente. Ho un rapporto stupendo con la mia famiglia e in particolare con mio padre. E’ stato lui che mi ha spinto ad intraprendere questo mestiere. Anche la cucina ci unisce molto”.

Euridice Axen invece ammette di aver vissuto delle tensioni in famiglia ma spiega anche che si è trattato in ogni caso di contrasti risolvibili: “Quando ero adolescente non è stato semplice gestirmi. Ho sempre rivendicato le mie idee e quello che volevo fare. Crescendo però sono riuscita a contenermi”.

Euridice Axen ha di recente vestito i panni di Luisa Spagnoli nel secondo appuntamento con Il segno delle donne in onda su Rai Storia. A teatro invece interpreta l’icona dell’erotismo Moana Pozzi. Le abbiamo chiesto come sia stato interpretare due donne così diverse tra loro per vissuto: “Sono felice quando posso vestire i panni di un personaggio che è distante da me. Sui social in molti mi hanno fatto notare questa cosa. In entrambi i casi poi ho dovuto indossare una parrucca. Per quanto riguarda Luisa Spagnoli non sapevo che lei avesse creato il Bacio Perugina. Ho invidiato la sua forza di volontà e la capacità di andare oltre nonostante gli ostacoli. Moana Pozzi è un personaggio complesso in quanto in lei coesistono la parte erotica e quella intellettuale. E’ stato un lavoro complesso per me”.

Cristiano Caccamo è uno dei concorrenti della prossima edizione di Lol-Chi ride è fuori. Non potevamo non chiedergli se la sua amica Diana Del Bufalo gli avesse dato qualche consiglio. Lui ha risposto: “Le avevo chiesto com’era andata e lei mi aveva avvertito dicendomi che avrei vissuto un incubo. Mi ero preparato al peggio. Non è stato facile, lo ammetto”.

Intervista video a Euridice Axen e Cristiano Caccamo

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