Un boss in salotto è un film con Rocco Papaleo, Paola Cortellesi, Luca aRgentero e Angela Finocchiaro. Un cast tutto italiano e dai volti notissimi al pubblico, assicura risate e divertimento attraverso una trama incentrata principalmente sugli stereotipi che riguardano il Nord e il Sud del nostro Paese. Nonostante l’indiscutibile leggerezza tuttavia, la pellicola trova anche il modo di far riflettere sui rapporti familiari. Ecco alcune curiosità.
Un boss in salotto: la trama in breve
Cristina, una energica e battagliera donna del Sud trapiantata in un piccolo centro in provincia di Bolzano, si occupa della famiglia con la stessa autorità di un generale. Tutto cambia quando arriva il fratello Ciro, un camorrista agli arresti domiciliari che lei aveva dichiarato morto. Il solito menage ne esce chiaramente sconvolto, ma non in peggio.
Curiosità sul film
Di seguito vi sveliamo alcune piccole curiosità sulla simpatica commedia:
- il regista Luca Miniero compare nel film in un cameo, nello specifico nel ruolo di un giudice. Sapete chi era solito ritagliarsi un piccolo spazio nei suoi stessi film? Il grande Alfred Hitchcock
- nella pellicola compaiono in parti minori altri volti noti della comicità come il duo Ale & Franz e Marco Marzocca
- a Un boss in salotto spetta un primato: la possibilità di vedere in streaming le riprese del film. Ciò significa che il pubblico ha avuto modo di guardare come venivano girate le scene, il lavoro degli attori, come fa un regista a dirigere il cast e tutto quanto riguarda la costruzione del prodotto che poi arriva al cinema. Un’esperienza certamente costruttiva ed istruttiva, che ha permesso a tutti di entrare nel dietro le quinte e capire di più su come funziona il lavoro davanti alla macchina da presa
- Un boss in salotto è ambientato in Alto Adige, soprattutto fra Bolzano e Bressanone
- come anticipato, nel ruolo di Cristina c’è Paola Cortellesi, la quale non amava affatto il proprio personaggio! Ecco le sue parole a riguardo: “Del mio personaggio non mi è piaciuto nulla, nel senso che non è una donna che amo, ma quando fai un personaggio detestabile devi imparare a volergli bene, anche se è una che maltratta i figli e il marito e che è scortese con il fratello. Ha una sua fragilità e mi piaceva sia questo che l’idea di divertirmi con un dialetto particolare, ricordo che Luca mi propose il personaggio proprio all’inizio della stesura della storia. È un personaggio scorretto, una donna molto fastidiosa, l’ho interpretata pensando che questo suo modo di fare potesse essere più divertente che irritante.”
- nella scena della festa compare Maria Pia De Vito, famosa cantante e compositrice jazz.
