Una notizia molto triste per tutti i fans della soap opera Il Paradiso Delle Signore che andrà in onda regolarmente fino a maggio ma non avrà un seguito. Difatti la soap che ha ormai una emissione giornaliera non andrà più in onda.
Il Paradiso delle Signore sta per chiudere
Dopo un rinvio da parte della Rai di comunicare la decisione sulle sorti del Paradiso delle Signore, ormai è ufficiale, Viale Mazzini ha deciso di sospendere la soap opera e non rinnovarla con una quarta stagione.
A nulla è servita la petizione indetta dai fans e dagli stessi addetti ai lavori, ivi compresi, gli attori Alessandro Tersigni, Roberto Farnesi e Vanessa Gravina per far tornare sui suoi passi la Rai che ha definitivamente deciso: la soap chiude.
Il Paradiso delle Signore, secondo i vertici Rai ha un costo troppo elevato e non c’è un sufficiente riscontro in termini di ascolto e ritorno in pubblicità.
Alla soap, in questi mesi hanno lavorato quasi 300 persone, tra addetti ai lavori, attori protagonisti, sceneggiatori e registi che inevitabilmente torneranno a casa. Nonostante la fascia oraria scelta, (ogni pomeriggio alle 15.40 su Rai 1- escluso il sabato), fosse veramente difficile da superare data la concorrenza di Uomini e Donne su canale 5, la soap è riuscita a toccare punte del 14-15% di share, ma evidentemente questo non è sufficiente per la Rai.
Le parole di Alessandro Tersigni interprete di Vittorio Conti
Qualche giorno fa, l’attore dalle pagine di Sorrisi ha fatto sapere:
Siamo amareggiati, se dovesse chiudere sarebbe demotivante e deludente. Noi sappiamo di aver fatto un ottimo lavoro, di qualità.
Questo prima che si sapesse la decisione ufficiale della Rai così come fa sapere anche Giannandrea Pecorelli, produttore della soap. Pecorelli in breve vuole fare chiarezza e dire che i costi della soap non sono poi così elevati, come afferma la Rai:
Il costo della prima stagione è stato di 23 milioni di euro. Questa cifra è coperta al 75% dalla Rai (ovvero per 17 milioni 239mila euro) e il restante da Aurora Tv (quasi 6 milioni di euro). In circa dieci mesi, con tre troupe, 180 persone impiegate, una settantina di attori fissi, 30 comparse di media al giorno (tutte in costume) abbiamo realizzato 7.200 minuti.
Ovvero con un costo per il servizio pubblico di 2.400 euro al minuto. In questa cifra ovviamente sono comprese le spese per realizzare una produzione unica nel suo genere, in particolare la costruzione di circa 60 set in 3.500 mq di scenografie in teatri coperti e 2.000 mq in esterno, ma anche, ad esempio, un sistema integrato di post produzione che impiega 7 montatori video e 3 montatori audio e che permette di editare in due settimane 10 puntate da 40 minuti.
Come andrà a finire? E soprattutto come la prenderanno i numerosi fans della soap?
Sono profondamente dispiaciuto per la decisione di chiudere il paradiso delle signore da parte della rai dovuta al fatto che le spese non vengono sostenute dalla pubblicità e il canone che noi paghiamo dove va a finire?A questo punto mi auguro che il governo faccia in modo che la Rai dovrà decidere o canone o pubblicità .
Mi hanno riferito la notizia che a breve questa serie televisiva verrà sospesa per mancanza di fondi, esattamente come avvenne per 100 vetrine sull’emittente vostra concorrente vorrei poter esprimere il mio personale parere: del cachet di Fabio Fazio non me ne importa un accidente… Questa è una serie davvero molto molto carina che merita di essere trasmessa in prima serata almeno una volta alla settimana. Non potete pretendere un’audience se la trasmettete alle 15:30 del pomeriggio tant’è che io devo guardarla su RaiPlay… Per cui forse visto che godete Del nostro canone… Dovreste rispettare anche le nostre opinioni. Grazie
Veramente triste..se dovesse chiudere..una serie cosi avvincente…peccato…!Mi piaceva tanto..!!
La serie è bella e seguita, è un peccato chiuderla specie per i costi ritenuti ecessivi…magari riducendo compensi esorbitanti a vari conduttori opinionisti tv molto discutibili si potrebbe rientrare nel budget di una programmazione non subordinata a correnti politiche, ma amata dal pubblico che paga il canone. Ci si aspetta, comunque che la serie termini con una chiusura logica e appagante delle varie vicende fin qui propinate mostrando almeno un po di rispetto verso chi per mesi ha garantito audience.
Sono molto dispiaciuto per la chiusura della soap, ottimo prodotto piacevolissimo da seguire…i costi troppo elevati? Ci sono trasmissioni che andrebbero veramente chiuse tanto sono inutili per non parlare dei compensi stratosferici di alcuni conduttori, uno schiaffo alla miseria, Signora Teresa riveda la cosa…
Sono veramente dispiaciuta e contrariata per questa notizia , l’orario in cui la soap va in onda faceva già prevedere che gli ascolti non sarebbero stati come quelli della serata , io vedo le puntate su Raiplay. Mi dispiace moltissimo anche per tutti i lavoratori e per il cast di attori bravissimi ……Vittorio Conti e Umberto Guiarnieri in primis ma anche le veneri , Marta e la signora Agnese (bravissima ) . Gli abiti e cappotti anni 60 sono bellissimi e fanno venire nostalgia dei tempi in cui le donne erano veramente molto femminili ! Non dico che dovesse durare per vent’anni ma almeno qualche stagione in più magari tornando al serale una volta a settimana , anche perché le varie location sono già tutte allestite e per ora vanno bene cosi .
Date qualche speranza a chi paga il canone e non sopporta i vari talk show che a volte sono veramente assurdi e riducete i compensi di personaggi vari per esempio Fabio Fazio che ripete ormai da anni sempre le stesse frasi !!!!!!!!
Perché invece di chiudere questa avvincente serie televisiva non chiudiamo ” IL TEMPO CHE FA” con Fazio che, visto ciò che percepisce il conduttore, ha costi maggiori ? Non sarà qualche partito politico che lo raccomanda???
Mi dispiace molto per la chiusura di questo programma che seguivo quotidianamente so che non servirà a nulla che io sia dispiaciuta Ma voglio dirlo lo stesso Mi dispiace ancora di più se penso che questo programma sia in concorrenza con uomini e donne che non vedo da tempo e che considero un programma orribile.