True Detective, recensione (no spoiler) della serie con Matthew McConaughey

True Detective

Il 12 gennaio 2014 debutta sull’emittente televisiva HBO il primo episodio di True Detective, serie antologica creata interamente da Nic Pizzolatto e con protagonista un duo attoriale in stato di grazia: Matthew McConaughey e Woody Harrelson, due detective maturi e disillusi della Louisiana americana che indagano su un caso di omicidio sinistro ed inquietante. Il successo di pubblico e critica è immediato, tanto che la prima stagione del 2014 diventa dopo pochissimo tempo un caso televisivo che fa scuola.

Dopo le tantissime acclamazioni, Nic Pizzolatto decide di proseguire il percorso tematico di True Detective con altre tre stagioni antologiche, dove cambiano ambientazioni, storia e cast sempre differenti. La quarta ed ultima stagione arriverà entro la fine del 2023 e vedrà tra i suoi protagonisti Jodie Foster, mentre le prime tre sono attualmente disponibili nel catalogo di Sky On Demand e NOW TV.

La trama di True Detective

Prima stagione: Le vite dei detective Rust Cohle (Matthew McConaughey) e Marty Hart (Woody Harrelson) si intrecciano inesorabilmente nella lunga caccia a un serial killer in Louisiana, durata diciassette anni. Attraverso archi temporali diversi, vengono raccontate le vite e le indagini dei due detective, dal 1995 al 2012, anno in cui il caso viene completamente riaperto.

Seconda stagione: A Vinci, una immaginaria città della contea di Los Angeles, si verifica l’omicidio di un importante politico locale. Le indagini vedranno il coinvolgimento dei detective Raymond “Ray” Velcoro (Colin Farrell), Antigone “Ani” Bezzerides (Kelly Reilly) e dell’agente di polizia della California Highway Patrol Paul Woodrugh (Taylor Kitsch). L’assassinio determina forti ripercussioni anche nella vita di Francis “Frank” Semyon (Vince Vaughn), un imprenditore che sta cercando di riciclare il suo passato criminale.

Terza stagione: In Arkansas, in una cittadina di provincia situata nell’Altopiano d’Ozark scompaiono due fratellini. Le indagini vengono affidate ai detective Wayne Hays (Mahershala Ali) e Roland West (Stephen Dorff), il primo è un veterano della Guerra in Vietnam durante la quale ha sviluppato notevoli doti nella ricerca di tracce e persone. La storia si sviluppa durante tre archi temporali, 1980 – 1990 – 2015, nei quali viene narrata l’indagine e le vite private dei due detective che si incrociano con il caso stesso.

Quarta stagione in arrivo entro la fine del 2023, il cui sottotitolo è “Night Country” e la cui protagonista è nientepopodimeno che il premio Oscar Jodie Foster.

True Detective, perché vederla

Perché è diventata nel tempo modello di paragone per le serialità poliziesca, d’indagine o di mistero, volente o nolente. La creatura televisiva ideata da Nic Pizzolatto ha fatto scuola e continua a farla in termini di scrittura, regia ed interpretazioni, tutti e tre elementi di lusso che a quasi dieci anni di distanza dall’uscita della prima, seminale stagione risultano ancora incomparati.

Lo show firmato HBO si è poi trasformato negli anni a venire in un progetto antologico, dove non compaiono più i due protagonisti tanto amati interpretati da McConaughey e Harrelson, bensì in una riflessione sempre diversa e con volti sempre nuovi sulla natura del Male e dell’essere umano. Una serie televisiva che sfrutta al meglio l’espediente narrativo del mistero e dell’indagine poliziesca per scandagliare a fondo le intime e più instintive passioni e necessità dell’Uomo contemporaneo, tra filosofia pessimista e citazioni di grandissimo spessore. Questo e tantissimo altro è True Detective, una serie antologica di Pizzolatto tutta da scoprire.

Perchè non vedere True Detective?

Se è pur vero che la prima stagione che è andata in onda su HBO e su Sky Atlantic risulta ancora oggi insuperata, lo stesso non lo si può affermare per il secondo e terzo appuntamento televisivo di True Detective. La seconda e terza stagione, anche se con un cast talvolta ispirato, non raggiungono minimamente le vette dello show con McConaughey e Harrelson, con il risultato di una audience progressivamente dimezzata e l’attenzione (e pure l’interesse!) del pubblico di telespettatori costantemente disattesi.

Che la quarta ed imminente stagione con Jodie Foster possa risollevare l’asticella dell’attenzione del pubblico di nostalgici ed aficionados dello show scritto e creato da Nic Pizzolatto? In attesa di scoprirlo entro la fine del 2023, anche noi ci uniamo al coro di coloro che sperano in un ritorno in grande stile per lo showrunner e il suo team dietro al successo di True Detective.

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