Totò e il principe De Curtis-L’uomo oltre la maschera: la tv omaggia Totò con un film/documentario

totò

Se non ci fosse stato Totò l’arte italiana, oggi, non sarebbe la stessa. Non c’è un ambito dello spettacolo in cui il principe De Curtis non abbia lasciato il segno, dal cinema al teatro, passando per il piccolo schermo. Unico e irripetibile, Totò è un’icona che sfida le leggi del tempo e dello spazio. Chi non lo conosce a prescindere dall’età che abbia e dalla latitudine in cui si trovi?

Scomparso oltre 50 anni fa ma vivo più che mai nel cuore degli italiani e non solo, adesso la televisione lo omaggia trasmettendo un film/documentario sulla sua vita, sia privata che professionale. Totò e il Principe De Curtis-L’uomo oltre la maschera va in onda Venerdì 22 Settembre alle 21.20 su Rai Tre. Un’occasione imperdibile per conoscere meglio la persona al di là dell’artista, il volto dietro la maschera.

Totò e il principe De Curtis-L’uomo oltre la maschera: il mito

Totò è un mito. Antonio De Curtis, questo il suo nome all’anagrafe, è stato un attore di straordinario talento ed un uomo di spettacolo a tutto tondo, un vero e proprio istrione, come ne nascono pochi. Eppure i quasi 100 film e i 50 spettacoli teatrali di cui è stato protagonista, non bastano a spiegarne il fascino imperituro, la fama a livello internazionale né, meno ancora, il profondo affetto popolare nei suoi confronti, mai scemato a distanza di decenni dalla sua scomparsa.

Chi lo ama non perda Totò e il principe De Curtis-L’uomo oltre la maschera, il film/documentario che scava a fondo nel tentativo, riuscito, di restituire allo spettatore l’essenza più vera e genuina del grande artista (imperdibile il video inedito in cui parla di lui la figlia Liliana).

L’uomo al di là della fama e degli onori

Totò e il principe De Curtis fa luce sulla sfera più intima, fino ad oggi poco conosciuta, del grande attore napoletano. Al di là del talento scenico infatti, la vita privata di Antonio De Curtis, proprio come quella di chiunque altro, non è stata sempre facile né esente da ombre e dolori.

Ironia della sorte inoltre, il “principe della risata”, che fu anche poeta, scrittore e paroliere, aveva un carattere malinconico e per nulla propenso all’ilarità, tanto da preferire spesso la solitudine alla compagnia. Questo film/documentario in prima visione tv diretto da Enzo Decaro e Tommaso Cennamo, traccia un ritratto più umano dell’artista, restituendoci anche le fragilità e le debolezze da sempre celate dietro la leggenda.

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