Tommaso Zorzi ospite del BCT – Festival Nazionale del Cinema e della Televisione di Benevento per ritirare il premio insieme a Chiara Francini e alla Drag Queen Priscilla per Drag Race Italia premiato come “Programma tv più innovativo dell’anno”. Noi di SuperGuidaTv abbiamo intervistato Tommaso Zorzi e con lui abbiamo parlato della prossima stagione di Drag Race Italia, della polemica con Andrea Pucci e di molto altro ancora.
Tommaso Zorzi, l’intervista
Tommaso, seconda stagione di Drag Race Italia, quanto sei soddisfatto che questo programma sia arrivato in Italia?
“Credo che fosse una rivoluzione necessaria. Nella prima stagione ha dimostrato che è pronto ad essere accolto dal pubblico italiano. Con la seconda stagione abbiamo messo a punto anche quelle che sono state giustamente le critiche di una prima stagione per quanto sia andata piuttosto bene. Siamo qui per migliorarci, questa seconda stagione sarà di un altro livello”.
Hai partecipato al GFvip, poi hai fatto l’opinionista dell’Isola: parteciperesti come concorrente all’Isola dei Famosi?
“No! Guarda come sono già magro, muoio se vado all’Isola”.
Questa è casa mia! e Tailor Made – Chi ha la stoffa? Due programmi di cui sei conduttore. Raccontaci come è stato l’approccio con questi due format?
“Sono due format molto diversi, mi sto cimentando con diverse aree della conduzione. Man mano che vado avanti cerco di ritagliarmi uno spazio dove sono a mio agio e solo con l’esperienza posso farlo. Più vado avanti più seleziono e, mi ritrovo a fare cose dove sono a mio agio”.
In alcune storie hai annunciato querele, cosa è successo?
“Le fake news possono rovinarti la mattinata e uno deve anche iniziare a difendersi. La sfera privata di un personaggio deve essere trattata con un po’ più di tatto da parte del giornalismo, soprattutto perché non tutti hanno voglia di mettersi alla merce di tutti”.
Veniamo alla polemica con Andrea Pucci che ha fatto una bruttissima battuta, tu hai risposto in maniera impeccabile: secondo te quella battuta come è stata recepita dai giovani?
“È un tema un po’ più ampio rispetto a quello che riguarda Andrea Pucci. È l’approccio che si ha nei confronti di tematiche come l’omofobia. Le rivoluzioni partono dal linguaggio, bisogna prestare molta attenzione, soprattutto se hai un pubblico e un palco. Io mi batterò sempre per questa cosa”.
Devi rubare un programma televisivo a qualcuno a chi è quale?
“‘Storie maledette’ a Franca Leosini”.