Tiziano Ferro durante il concerto all’Olimpico di Roma legge una lunga lettera contro la discriminazione nel giorno del Pride Milano 2023. Il cantautore di “Sere Nere” emoziona il pubblico con un monologo personale contro la discriminazione invitando i ragazzi a non essere ciò che impone la società.
Tiziano Ferro a Roma: “un ragazzo mi gridò brutto frocio schizzando via come un codardo”
Tiziano Ferro, in occasione del concerto allo Stadio Olimpico di Roma del suo “TZN 2023”, ha letto dinanzi a 60.000 persona una lettera contro la discriminazione. Nel giorno del Milano Pride 2023, il cantante ha raccontato un episodio della sua vita quando un ragazzo gli ha gridato frocio.
“Voglio leggervi una cosa che non riguarda esclusivamente la discriminazione sentimentale, riguarda tantissimi gradi di discriminazione con i quali dobbiamo combattere ogni giorno“. Inizia così il discorso – monologo di Ferro allo Stadio Olimpico di Roma. Il cantautore, gay dichiarato e felicemente sposato con il compagno Victor Allen con cui ha adottato due figli, ha aperto così la scatola dei ricordi.
Un paio di anni fa un ragazzo, sorpassandomi da destra, mi gridò ‘brutto frocio’, schizzando via come il perfetto codardo che era. Che poi la cosa che mi rende maggiormente rabbioso di fronte a questi soggetti, hanno tutti in comune un elemento: la vigliaccheria. Perché io, paradossalmente sarei anche in grado di rispettare gli omofobi e gli odiatori, se avessero almeno quel minimo di dignità di fermarsi, guardarmi negli occhi e attendere le conseguenze dei loro insulti. Invece no, un’offesa gratuita, volgare, magari pubblica e poi la fuga.
Tiziano Ferro, il monologo sulla discriminazione all’Olimpico di Roma: “ragazzi prendetevi la vostra vita”
L’odio e l’etichetta di “frocio” Tiziano Ferro l’ha subita diverse volte nella sua vita. Oggi non ne ha più paura, anche se non è mai facile aprire certe ferite. Così, durante la prima tappa del suo TZN 2023 negli Stadi, ha voluto farsi portavoce di un messaggio destinato ai ragazzi invitandoli a non avere paura. Mai. Gli odiatori ci sono e saranno sempre, ma non nasconde, peraltro con grande coraggio, che avrebbe voluto rispondere a quel ragazzo che gli gridò frocio per poi dileguarsi come un vigliacco.
“Io avrei voluto sbranare quel pusillanime. Ridurlo a terra per poi infierire. Restituire le offese, urlando forte per aggiungere terrore al dolore, terminare solo quando avrei visto quell’idiota vittima della peggiore mortificazione: essere umiliato da un frocio. Io non sarei scappato, però, sarei rimasto lì a guardare quell’individuo con attenzione, e magari anche con compassione per ricordargli una volta per tutte come è fatto un uomo” – ha detto Ferro. Sul finale poi un messaggio di positività a tutti i ragazzi: “prendetevi la vostra vita, ragazzi, qualunque essa sia, diventate ciò che volete e non ciò che gli altri vi impongono, questo è tutto quello che vi chiedo“.
Ecco il video del bellissimo monologo di Tiziano Ferro allo Stadio Olimpico di Roma: