Simona Ventura ha già firmato il contratto che la lega alla Rai dove condurrà in primavera lo show musicale The Voice of Italy 2019. Un ritorno voluto dal neo direttore di rete Carlo Freccero che ha voluto fortemente la sua pupilla al timone dello show musicale in cerca di nuovi talenti.
The Voice of Italy: verso la definizione del cast
Trovata la conduttrice, non resta che formare il team dei coach che andranno a costituire l’anima del programma con i talenti che si esibiranno sul palco.
Le ultime indiscrezioni in rete danno in pole position i seguenti nomi: Morgan, Sfera Ebbasta ed Elettra Lamborghini.
Il ritorno di Morgan, in qualità di coach non sarebbe una novità dal momento che il cantautore ha già fatto parte del team di due edizioni di X Factor, (programma molto simile a The Voice) proprio in coppia con Simona Ventura.
Due edizioni bellissime quando ancora erano in Rai (ora sono su Sky) e che hanno sfornato artisti del calibro di Mangoni e Noemi.
The Voice of Italy: Sfera Ebbasta ed Eletta Lamborghini nel cast
La partenza del programma è previsto per la primavera e si corre verso la definizione del cast e la scelta dei coach. Oltra a Morgan si fanno i nomi del rapper Sfera Ebbasta, all’anagrafe Gionata Boschetti ed Elettra Lamborghini.
Il primo, oltre ad essere un rapper molto chiacchierato e noto ai giovani, lo ricordiamo per un triste avvenimento che lo lega alla tragedia di Corinaldo ad Ancona dove, ad un suo concerto persero la vita 6 persone nella discoteca “La lanterna azzurra”
L’altra, Elettra Lamborghini è la rampolla di una tra le famiglie più in vista del nostro Paese figlia primogenita di Tonino e Luisa Lamborghini e nipote di Ferruccio Lamborghini fondatore dell’omonima casa automobilistica.
Un format completamente rinnovato
Anche il talent musicale è stato completamente trasformato. Il format prodotto dalla Fremantle di Lorenzo Mieli, unirà modernità e novità confezionando un prodotto che rompa gli schemi, che faccia discutere e parlare dentro e fuori la tv e naturalmente sui social che sempre di più stanno diventando l’anima e il centro di ogni cosa.
Una ventata di novità, insomma, non solo nella struttura ma anche nei contenuti. Un programma che “spacchi” come si usa dire tra i giovani, per essere sempre più competitivo e avvicinarsi alla modernità che i tempi richiedono.