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Teresa Mannino, il suo monologo a Sanremo 2024 e la gag con i pacchi di Affari Tuoi | Video

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Teresa Mannino è senza alcun dubbio tra le cose più belle viste nella 74esima edizione del Festival di Sanremo 2024. La comica, co-conduttrice della terza serata di giovedì 8 febbraio 2024 della kermesse canora, ha stupito e fatto riflettore con un monologo dedicato all’uomo.

Il monologo di Teresa Mannino a Sanremo 2024: “Ragioniamo come 2.524 anni fa”

Anche se Amadeus in conferenza stampa aveva annunciato che non ci sarebbero stati monologhi, Teresa Mannino è stata l’eccezione di questo Sanremo 2024. La conduttrice e comica sul palcoscenico di Sanremo ha portato un tema importante ed attuale: l’evoluzione dell’uomo. Ecco le sue parole:

«Ragioniamo come 2.524 anni fa», ha esordito. «Ora vi racconto il mio punto di vista. Viviamo in un’epoca Protagorea, dal filosofo Protagora che diceva che l’uomo è misura di tutte cose. L’uomo ha perso la misura, pensa che tutto sia a sua disposizione e ciò che non serve va eliminato. Ma poi perché l’uomo, e le donne? Dovremmo dire l’essere umano. Ma ricordiamoci che noi siamo animali, non dobbiamo dimenticarlo. Quindi direi l’animale umano. Abbiamo il 60 per cento del patrimonio genetico uguale alle banane, per quello si dice mi sono sbucciato le ginocchia. Con le scimmie e gli altri primati, invece, il 98 per cento del patrimonio genetico. Ma gli scimpanzè ci tengono a non farlo sapere».

Poco dopo, la Mannino paragona l’essere umano agli animali precisando:

«Ci sentiamo superiori perché parliamo, ma gli animali e le piante comunicano in altro modo. Un po’ come noi siciliani che parliamo in siciliano con quelli del nord, continuiamo a ripetere le cose per fargliele capire ma non potrà capirle mai. Gli animali comunicano con il corpo, in vari modi» .

Teresa Mannino e il paragone con le formiche taglia foglie: “scelgono solo femmine”

Il monologo di Teresa Mannino prosegue:

Abbiamo la stessa presunzione verso gli altri essere viventi. I babbuini per esempio si salutano strizzandosi il pene: riescono così ad acquisire tantissime informazioni, come l’età o la disponibilità a collaborare. Nell’Antico Testamento Giobbe dice interroga gli animali e te lo insegneranno. Io ho interrogato le formiche tagliafoglie, le più intelligenti. Loro coltivano, hanno grandissimi formicai e in alcune camere coltivano funghi. Sono le uniche al mondo.

Poi la co-conduttrice di Sanremo 2024 fa un paragone con le formiche taglia foglie:

«Sono intelligentissime. Pensate che scelgono anche che figli fare. E che scelgono? Femmine. I maschi una volta l’anno giusto per procreare. I maschi fanno solo questo: forniscono gli spermatozoi che vengono conservati dalla regina. Poi muoiono perché non servono più. Ma quanto sono avanti queste formiche? Non hanno il problema di gestire gli ex. I maschi felici perché la loro vita è stata un’unica grande scopata».

Teresa Mannino: “a me piace il potere di ridere e farvi ridere, di ballare, cantare…”

Sul finale Teresa Mannino a Sanremo 2024 affronta il tema del potere:

«E gli animali umani invece? Preferiscono il potere. Il potere “su”: sugli altri uomini, sulle donne, sui bambini, sulla natura. Anche a me piace il potere..» – dice, ma precisa a gran voce «ma il potere “di”. Di ridere e di farvi ridere, di vestirmi con le piume, di cantare anche se sono stonata, di ballare per strada. Se non è passato non è il momento di passare oltre».

Applausi a scena aperta per la grande, grande Teresa Mannino!

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