Tananai e Marracash si uniscono al duo di dj e producer multiplatino Merk & Kremont per produrre una nuova hit estiva dal titolo ‘Un altro mondo‘. Il brano è disponibile da oggi, 22 giugno 2023, su tutte le piattaforme digitali e da domani, 23 giugno, in radio. Vediamo insieme di cosa parla e come è nata questa collaborazione.
Tananai e Marracash insieme in ‘Un Altro Mondo’: duetto inaspettato per una nuova hit estiva
Merk & Kremont, nomi d’arte di Federico Mercuri e Giordano Cremona, sono un duo italiano di disc jockey di fama mondiale con all’attivo ben 53 dischi di platino. La prima collaborazione risale al 2016 con Bob Sinclair, poi lo scorso anno si sono esibiti al Festival di Sanremo con ‘Paola & Chiara’ durante la quarta serata. ‘Furore’ è infatti prodotto da Merk & Kremont che hanno anche lanciato successi come ‘Good Times’ di Ghali, ‘Andiamo a comandare’ di Rovazzi, ‘Farfalle’ di Sangiovanni e ‘Tribale’ di Elodie. Ora arriva questa nuova collaborazione con Tananai e Marracash con ‘Un altro mondo’.
Di cosa parla il brano: dal testo al ritornello
Il brano è una ballad elettronica e dirompente in cui le voci dei due cantanti si fondono alla perfezione. Ma di cosa parla? A spiegarlo sono gli autori Merk & Kremont: “Un Altro Mondo è il nostro primo brano in italiano, quindi non potevamo non coinvolgere due dei nostri artisti preferiti. Abbiamo ricreato le sonorità di un mondo rave e con l’aiuto di Marracash e Tananai abbiamo dipinto un immaginario distopico e romantico“. Un mix che si evince anche dal ritornello: “La fine del mondo per me sei te, sei.
La fine del mondo, in te ci affondo, la fine del mondo per sei te, sei. La fine del mondo, in te ci affondo”. Ma non manca una sottile critica anche alla società attuale: “Cerchi vita sugli altri pianeti. Però non c’è molta anche qui. Emozioni fredde, digitali, co-dipententi, mai innamorati. Troppo figli per essere padri. Anche tu pensi piani malvagi? Siamo in ballo e dobbiamo ballare, che gara. Tra intelligenza artificiale e stupidità umana. Torniamo a casa, mañana, mañana”.