Carlo Conti fa il pienone di ascolti tv con il suo programma del venerdì sera “Tale e Quale Show” in onda in prima serata su Rai1. La puntata di ieri ha segnato il 24,3% di share con ben 4 milioni di spettatori, crescendo di 2 punti rispetto alla settimana scorsa. Quella andata in onda ieri è la puntata più vista della stagione.
“Tale e Quale Show”: un’idea del passato che riesce a scovare i talenti di domani
Un successo quello di “Tale e Quale Show”, non solo in termini di dati Auditel, ma anche social. L’hashtag #TaleEQualeShow, ogni venerdì sera è in tendenza su tutti i social. Carlo Conti, da ben 12 anni ci propone la più classica delle idee televisive, quella delle imitazioni. Uno show semplice, che non delude le aspettative del suo pubblico, mettendo al centro della scena l’elemento principale: gli artisti e le loro interpretazioni. E se fosse la semplicità di un format come “Tale e Quale Show”, la formula vincente in televisione? Un ritorno al passato, a quei format di una volta di cui sentiamo tanto la nostalgia e che hanno dato lustro alla tv italiana.
“Tale e Quale Show”: quel ritorno al passato che serviva alla tv italiana
Se pensiamo a “Tale e Quale Show”, non possiamo non fare riferimento a un altro programma di successo: “Re per una notte” portato sul piccolo schermo dall’indimenticabile Gigi Sabani. Una gara non tra personaggi noti come nel programma di Conti, ma tra dilettanti che erano fan di cantanti famosi, che si sfidavano imitando ciascuno il proprio “mito”, venendo spesso incoraggiati dagli stessi personaggi famosi. Il vincitore veniva scelto dal giudizio combinato di una giuria tecnica e dal televoto.
Successivamente, durante le estati 1999–2000 Mike Bongiorno e Ellen Hidding presentano, una trasmissione simile dal titolo “Momenti di gloria”. Nell’estate 2005 va in onda un altro programma simile dal titolo “Sei un mito”, con la conduzione di Teo Teocoli e Roberta Capua. L’11 novembre 2008, Lorella Cuccarini conduce su Canale 5 la puntata pilota di “È nata una stella gemella”. Tutti programmi che avevano alla base le imitazioni.
Il coraggio di Carlo Conti di osare
Questo per dire cosa: scovare negli scrigni del passato, come le celebri “Teche Rai” e riproporre format del passato, non è un “peccato” come qualcuno pensa. La storia della tv italiana è costellata di programmi di successo scritti da altrettanti autori di successo: Sergio Japino e Gianni Boncompagni, solo per citarne alcuni. Carlo Conti con “Tale e Quale Show” ha aperto il primo di tanti scrigni, il più fortunato. Sicuramente ci saranno da qualche parte altri forzieri da aprire altrettanto fortunati, manca solo il coraggio di girare la chiave nel lucchetto.