Cari Lettori di SuperGuidaTv, quanti di voi ricordano questa semplice parolina, con punto di domanda?
“ Ragazziiiii”????
Era il duemila quando una fresca conduttrice, dalle bianche camiciole (all’epoca fece quasi tendenza) che con voce dolce e cadenzata ripeteva agli abitanti della “casa” più spiata d’Italia la frase di cui sopra.
Tutti avrete capito di chi si tratta: Daria Bignardi.
Ebbene, la conduzione del grande fratello (durato per 2 anni di fila) le valse anche la vittoria di un telegatto.
Chi è Daria Bignardi
Daria Bignardi è una giornalista, conduttrice televisiva e scrittrice italiana.
Giornalista in attività dagli anni ottanta, ha esordito in televisione insieme a Gad Lerner nel 1991 nella trasmissione Milano, Italia.
Per alcuni anni collabora in Rai come giornalista, poi passa a Mediaset, nel 1995, conducendo talk show e programmi culturali quali Tempi Moderni.
Dopo alcuni anni passa a La7, rete della quale è stata uno dei volti di punta per un decennio conducendo il fortunato talk show Le invasioni barbariche.
All’attività televisiva ha affiancato anche quella di giornalista per la carta stampata, collaborando con Vanity Fair e dirigendo Donna, mentre dal 2009 è anche scrittrice; i suoi romanzi sono editi dalla Mondadori
Daria Bignardi –direttrice di Rai Tre-
Non c’è che dire, la giornalista ha coraggio. In nome di uno svecchiamento, di quella ventata di “aria fresca” quasi una rottamazione, termine a cui ci ha abituato il nostro “amato” presidente del consiglio Matteo Renzi, ha silurato parecchi volti noti della tv, decisa ha trasformare il volto di Rai Tre.
Già, in un altro articolo vi ho parlato di Barbara De Rossi. Adesso è il turno di Michele Mirabella, volto storico di Rai Tre, che con il suo “Elisir” otteneva ascolti positivi, talvolta toccando picchi superiori all’8% di share.
Tuttavia il programma non è stato cancellato, piuttosto ridimensionato, infatti rimarrà solo una striscia mattutina di dieci minuti.
La reazione di Michele Mirabella
La reazione di Mirabella, tuttavia non appare scomposta o risentita, infatti ha dichiarato filosoficamente:
Sono dispiaciuto e non può certo farmi piacere, questo è ovvio, ma sono un soldato del servizio pubblico e quindi obbedisco.
D’altronde, i grandi maestri della televisione, da Zavoli a Barbato a Biagi, avevano a disposizione sette o otto minuti.
Tutta Salute, il nuovo programma
Quindi, nuova veste nella fascia mattutina di Rai Tre, dove troveremo un programma tutto nuovo : “ Tutta Salute” programma di medicina incentrato sulla prevenzione, che avrà alla conduzione un gruppo di esperti: dal chirurgo d’urgenza, all’oncologo, al nutrizionista.
Altri “Silurati ” da Daria Bignardi
Ma i tagli, e in alcuni casi si parla di vere e proprie epurazioni di Daria Bignardi non sono finiti.
Un altro ad aver subito la cancellazione del proprio programma “Scala Mercalli” è lo studioso Luca Mercalli, il quale avrebbe detto, che alla base della cancellazione ci sono anche motivi politici:
abbiamo trattato argomenti che sono scomodi per qualsiasi governo, e il governo Renzi non fa certo eccezione” ha dichiarato.
Ed altri, hanno trovato una collocazione diversa rispetto alla precedente stagione, con programmi nuovi.
Da Concita di Gregorio che presenterà “l’Italia che verrà” in access prime time ogni lunedì, a Corrado Augias con “Quante Storie”.
Insomma una vera e propria rivoluzione in casa Rai Tre, che non si ferma solo ai tagli o ai ridimensionamenti dei programmi, ma anche allo stile, alla scenografia, all’abbigliamento.
Un vero e proprio tornado dunque, senza dimenticare che è stata sempre della Bignardi la decisione di cancellare gli spettacoli circensi dalla tv, dichiarando:
Il circo in televisione a me rattrista e mi sembra datato, alcuni invece lo amano ed è giusto pensare anche a chi non ci può andare di persona. Ma gli animali in gabbia, costretti a trasferte ed esibizioni lontane dalla loro natura, sono indifendibili: non c’è bisogno di essere animalisti – io casomai sono animalaia – per capirlo”
E voi, che ne pensate? Sono giusti o sbagliati i tagli della Bignardi? La rottamazione così fortemente voluta dalla neo direttrice di Rai Tre, al pari di Renzi(ma poi, a proposito, l’ha fatta?!) vi convince oppure no?