Provate a chiedere ad un americano ed a un italiano quale programma televisivo, a parer loro, sia il migliore per la messa in onda dei documentari sulla natura e sulle scoperte storiche, umanistiche e scientifiche. L’americano vi nominerà certamente la BBC ed il National Geographic.. ..ma un italiano non potrà che esclamare: SUPERQUARK!
Una trasmissione storica
Evoluzione della apprezzata trasmissione Quark, Superquark allieta le nostre serate e sazia la nostra fame di conoscenza dal lontano 1995: la primissima puntata, infatti, è stata mandata in onda il 27 gennaio 1995.
Tra i numerosi premi vinti, gli ideatori di Superquark sono molto orgogliosi del Premio Regia Televisiva per il miglior programma televisivo assoluto dell’anno.
Si è evoluto e trasformato con il tempo
Nel corso dei decenni, il docu-programma di Piero e Alberto Angela ha subìto numerose trasformazioni, portandosi al passo con i tempi sia dal punto di vista della scelta dei servizi che dal punto di vista dell’utilizzo della tecnologia, per rendere lo spettatore sempre più partecipe delle meraviglie della natura e della scienza.
Dal 3 luglio 2014, infatti, il programma è stato prodotto in HD nativo ed è andato in onda negli studi Rai del CPTV di Torino con una nuova scenografia ideata da Emanuela Trixie Zitkowsky. Dall’edizione estiva del 2015, invece, la produzione è tornata a Roma nello studio del Nomentano 2 sempre in HD nativo.
Chi tra di voi, alle spiegazioni sulla natura da parte di alcuni amici o al discorso un po’ troppo prolisso del vostro compagno di classe, non ha mai canticchiato in sottofondo la sigla di Quark?
L’Aria sulla quarta corda di Johann Sebastian Bach – nella versione reinterpretata dai The Swingle Singers – scelta come colonna sonora del programma, è da sempre il segno di riconoscimento musicale dello stesso.
Questa sera in TV
Anche questa sera potremo deliziarci con una nuova puntata di Superquark. Alle 21:30, infatti, Techetechetè 2016 cederà il posto sull’ammiraglia Rai al programma di e con Piero Angela (e suo figlio Alberto, ovviamente).
La puntata di questa sera verrà aperta con un magnifico documentario della BBC dedicato ai predatori artici (lupi, volpi artiche e orsi polari): è sempre affascinante scoprire la capacità di sopravvivenza di questi animali in condizioni climatiche e termiche così estreme.
Successivamente, il pubblico assisterà all’addestramento dei piloti dell’Eurofighter Typhoon, alla storia del rancio e del vettovagliamento dei soldati negli anni della Prima Guerra Mondiale ed al DNA dei nostri amici a quattro zampe.
Il servizio più interessante di tutti, però, sarà di certo quello sulla captazione delle onde gravitazionali.
Questo e tanto altro questa sera, su Rai Uno, alle ore 21:30