Un hotel con una storia misteriosa alle spalle, diventata ancora più inquietante dopo la sparizione di una studentessa nel 2013. Sulla scena del delitto: Il caso del Cecil Hotel è la nuova docuserie Netflix che esplora uno dei luoghi più spaventosi in America. Conosciuto come l’hotel dei suicidi, il Cecil è il protagonista di un nuovo documentario investigativo che permetterà al pubblico di conoscere qualcosa in più sulla famigerata reputazione dell’albergo americano. Realizzata dal creatore di Conversazioni con un killer: The Ted Bundy tapes, la docuserie è disponibile dal 10 febbraio su Netflix.
Sulla scena del delitto: Il caso del Cecil Hotel, la trama della docuserie
Il noto Cecil Hotel ha accresciuto la sua triste fama quando Elisa Lam, studentessa che alloggiava nelle sue stanze, è improvvisamente scomparsa. La ragazza, di origini canadesi, aveva 21 anni quando il suo corpo è stato ritrovato nudo e privo di vita all’interno di una cisterna d’acqua sul tetto del Cecil Hotel nel 2013. Cos’è successo a Elisa Lam? La docuserie mira a svelare i misteri dietro la morte della giovane studentessa e le conseguenze di tutto. Il thriller non si limita a questo, ma si immergerà anche nella lunga lista di persone che vi hanno alloggiato e hanno lasciato un segno. Un tempo, infatti il Cecil Hotel era il luogo che aveva ospitato il noto serial killer Richard Ramirez, noto anche come “Night Stalker” e a cui Netflix ha dedicato un’altra docuserie.
Sulla scena del delitto: Il caso del Cecil Hotel, cos’è successo a Elisa Lam
Elisa Lam arriva al Cecil Hotel il 26 gennaio 2013, ma qualche giorno dopo se ne perdono le tracce. I genitori decidono così di denunciarne la sparizione. Il corpo della giovane verrà ritrovato il 19 febbraio, quando viene recuperato da una cisterna d’acqua sul tetto dell’hotel. La tragica morte di Elisa Lam ha acceso il dibattito sulla triste fama dell’hotel, considerato uno dei posti più maledetti d’America. Tra le ipotesi, c’era anche quella legata ad attività paranormali. In seguito, però, la polizia ha smentito tutto, dichiarato che la ragazza è morta per un annegamento accidentale.