Nella puntata del 05 aprile di Striscia la notizia è stato mandato in onda l’intervista esclusiva allo stalliere rimasto coinvolto nella brutta vicenda del maneggio di Caluso. L’uomo, Giovanni Santi, ha denunciato di avere subito una durissima aggressione in seguito alla messa in onda del servizio da parte di Striscia la notizia sul maneggio in cui lavorava.
Il servizio di Striscia la notizia sul blitz al maneggio di Caluso
Il 02 marzo scorso Striscia la notizia trasmise un servizio “dell’amico degli animali” Edoardo Stoppa, su un maneggio con annessa scuola di equitazione situato a Caluso, in provincia di Torino. In seguito ad alcune segnalazioni pervenute per maltrattamenti agli animali, il 16 febbraio le guardie zoofile di Torino eseguirono un blitz per verificare la situazione.
Vista l’agitazione del titolare, dovettero intervenire anche i carabinieri. Nell’occasione era presente anche una troupe di Striscia la notizia per documentare l’indagine.
Come ben evidenziato nel servizio di Edoardo Stoppa, gli animali presentavano evidenti segni di maltrattamenti, zoppicavano, erano feriti. Alcuni testimoni poi, raccontano che venivano frustati, picchiati attraverso l’uso di bastoni artigianali (tipo una lancia elettrica affermano) o catene. Anche il travaglio per questi poveri animali avveniva in condizioni disumane ed ignobili.
Grazie ad Edoardo Stoppa, vengono inoltre ritrovate ben nascoste, casse piene di medicinali scaduti da anni. Insieme ad essi, inspiegabilmente c’erano anche i passaporti dei cavalli. I cavalli più bisognosi di cure vennero portati via, mentre i titolari denunciati per maltrattamenti.
Qui potete trovare il video del servizio di Striscia la notizia.
L’aggressione allo stalliere, dopo la trasmissione del servizio di Striscia la notizia
Il racconto dello stalliere, visibilmente provato, è alquanto scioccante.
Il giorno seguente alla messa in onda del servizio, giunto al maneggio venne accusato di aver chiamato Striscia la notizia e per lui iniziò l’inferno. Lo stalliere, Giovanni Santi, pur continuando a negare ogni colpa venne malmenato brutalmente dal titolare del maneggio per ore.
Seviziato e posto a testa in giù, venne anche minacciato di morte. Gli richiesero poi di firmare un foglio in cui si autoaccusava di aver creato tutto ad arte per fare uno sgarro ai titolari del maneggio, per poi chiamare Striscia la notizia.
Ovviamente Santi si rifiutò di farlo. Dopo ore di torture, venne accompagnato al pronto soccorso dalla moglie del titolare; lì, gli intimarono, dovrà però riferire di essere caduto da una scala.
Santi non venne creduto dai medici ed il giorno successivo partirono le indagini dei carabinieri. Alla fine i due titolari del maneggio vengono accusati di gravi lesioni, sequestro di persona e tentata estorsione e posti agli arresti domiciliari.
Non è finita la vicenda invece per lo stalliere che oltre a ritrovarsi con le braccia spezzate, dichiara che i due loschi personaggi gli hanno rovinato la vita. E sicuramente non è finita nemmeno per tutti quei cavalli, torturati per anni, che continueranno a portarsi dentro le ferite dell’anima