Arriva su Rai3 una puntata speciale de Le Ragazze, il programma condotto da Gloria Guida: ecco le anticipazioni e le protagoniste di domenica 20 aprile
Tornano su Rai3 “Le Ragazze“ di Gloria Guida. Le protagoniste sono pronte a raccontare l’evoluzione del nostro Paese, decennio dopo decennio, ognuna con la propria storia. Ecco le protagoniste dello speciale televisivo trasmesso sabato 20 aprile 2019 su Rai 3.
Anticipazioni Le Ragazze: puntata 20 aprile
Sabato 20 febbraio 2019 alle ore 20:30 andrà in onda una puntata speciale de “Le Ragazze“, il programma condotto da Gloria Guida che racconta come è cambiato l’universo femminile nel corso degli anni.
Una sorta di best of in cui verranno riproposte alcune protagoniste femminili che, con la loro storia e con il loro punto di vista, hanno contribuito a cambiare il mondo.
Si comincia con Le ragazze del ’46 grazie all’intervista di Liliana Casprini, una ex insegnante. Con il suo voto, il 2 giugno del 1946, Liliana Casprini, nata in provincia di Arezzo nel 1921 e poi trasferitasi per insegnare a Paestum, insieme agli altri italiani ha deciso le sorti dell’Italia tra Monarchia e Repubblica.
Liliana ha vissuto cioè uno dei momenti più importanti per il nostro Paese e la sua testimonianza è fondamentale per le nuove generazioni.
Le Ragazze: Lea Pericoli, Lidia Ravera e Anna Zamboni
Dal 1946 si passa al 1948, anno di rivoluzione sociale e culturale. A raccontarlo, da un punto di vista completamente opposto, la scrittrice Lidia Ravera e la ex Miss Italia Anna Zamboni.
La prima ha vissuto il ’68 come un anno di rivoluzione, un anno in cui ha deciso di imporsi contro la famiglia e contro i dogmi di una società bigotta.
La seconda, invece, ha raccontato di non essersi mai interessata alla politica e alle lotte sociali. Nonostante ciò ha dovuto combattere contro i pregiudizi del padre che non voleva minimamente lasciarle fare l’indossatrice.
A chiudere la puntata speciale la storia di Lea Pericoli, l’ex campionessa di tennis che tanto ha fatto discutere con i suoi completi da tennis a Wimbledon. Non solo, Lea Pericoli è stata la prima donna a parlare apertamente di tumore; nel 1973, infatti, diventa anche testimonial di una campagna a favore della ricerca contro il cancro, un male che bussa per ben due volte alla porta della sua vita e per due volte lo sconfigge. Umberto Veronesi nel 1973 le chiede “come mai vai dicendo a tutti che sei malata?”. Ecco la risposta della 27 volte campionessa di tennis: “Perché la malattia è come una partita – rispose la Pericoli – e io voglio giocarla punto dopo punto”.
