Il 25 febbraio 2019 inizieranno a Palermo le riprese di un film sull’omicidio di Piersanti Mattarella, fratello maggiore di Sergio, il nostro attuale Presidente della Repubblica. Il film si propone di raccontare la vita del politico italiano esponente della Democrazia Cristiana che fu ucciso per mano della mafia il 6 gennaio del 1980.
Piersanti Mattarella un “eroe” semi sconosciuto
Mattarella era in quegli anni presidente della Regione Sicilia e il suo assassinio destò molto stupore all’epoca per poi scivolare quasi nell’anonimato. E’ proprio il regista del Film, Aurelio Grimaldi che in una intervista a La Stampa ha dichiarato:
È un riconoscimento dovuto a una figura importante e trascurata. In nessuna città d’Italia esiste una strada o una piazza che lo ricordi. Un po’ come era accaduto a Peppino Impastato prima del film di Marco Tullio Giordana, Piersanti Mattarella è stato ingiustamente dimenticato.
Aurelio Grimaldi, regista del film arruola nel cast degli attori comici
La particolarità del film è che sono stati arruolati nel cast degli attori di teatro prestati alla tv come Pino Caruso e Leo Gullotta; ed altri estremamente comici come Nino Frassica e Aldo Baglio (del trio comico Giovanni e Giacomo). Nel cast inoltre troveremo Toni Sperandeo e Donatella Finocchiaro.
Insomma, un carico di attori comici per raccontare una storia drammatica. Sembrerebbe un po’ una contraddizione ma è notorio che tutti migliori comici in realtà hanno un’indole melanconica.
Attori e personaggi del film di Aurelio Grimaldi
Ad esempio Leo Gullotta dovrebbe interpretare Rosario Nicoletti “personaggio ambiguo, amico di Piersanti Mattarella, una sorta di traditore dubbioso che finirà suicida”, spiega Grimaldi, invece Nino Frassica sarà l’ex Presidente della Regione Mario D’Acquisto “interrogato da Falcone e sempre con uno strano sorriso sulle labbra”; Donatella Finocchiaro, avrà l’arduo compito di dare il volto alla vedova Mattarella; e poi anche Tuccio Musumeci che diventerà Salvo Lima, Pippo Pattavina, Lucia Sardo e Guia Jelo. Qualche perplessità anche per il ruolo del Giudice Giovanni Falcone che dovrebbe andare ad Aldo Baglio, del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo e quello di Giulio Andreotti che andrebbe ad Enrico Montesano.
Cosa aspettarci dal progetto? Il “solito” film sulla mafia?
Il regista, Aurelio Grimaldi anche lui siciliano nato a Modica nel 1957 non ha vissuto pienamente gli anni bui e tristi di quella terra martoriata dalle stragi di mafia. Quando Mattarella fu assassinato nel gennaio del 1980, non era presente, era lontano dalla Sicilia perché il padre aveva chiesto il trasferimento il più lontano possibile da quella terra.
Mio padre era stato trasferito in Lombardia, quasi ai confini con la Svizzera. Era stato lui a chiedere di andare il più lontano possibile dalla sua terra, e io sono cresciuto lì. In Sicilia ci sono tornato molti anni dopo, e a lungo l’ho vissuta male. Quando seppi della morte di Mattarella pensai stupidamente che si trattasse di un politico siciliano della Dc venuto a patti con la mafia. Che la sua morte, insomma, rientrasse in un regolamento di conti. Poi ho capito, e il senso di colpa per quel pensiero sbagliato, me lo sono portato avanti per tantissimo tempo.
Cosa dobbiamo aspettarci dunque dal film? I fatti narrati ripercorreranno la vita di Mattarella e sarà anche raccontato della condanna all’ergastolo nel 1995 dei boss Totò Riina, Michele Greco e Bernardo Provenzano come mandanti dell’assassinio Mattarella e di altri terribili crimini.
Il regista aveva un po’ di timore a raccontare un delitto che è strettamente collegato al nostro Presidente della Repubblica “ho avvertito un certo timore davanti alla proposta di trattare un tema così vicino al capo dello Stato”- spiega Grimaldi- ed anche perché nell’indagine dell’omicidio ci sono molte discrepanze e molte zona d’ombra. Grimaldi ha raccolto quanto più materiale possibile per raccontare e narrare al meglio i fatti accaduti e dare un reale ritratto di Mattarella.
Il film con buone probabilità si chiamerà semplicemente “il Delitto Mattarella” e sarà co-prodotto da Cine 1 Italia e Arancia Cinema.