Shrek, film d’animazione del 2001 di A. Adamson e Vicky Jenson, è un capolavoro del genere. Prima pellicola di un franchise che ha ottenuto un successo strepitoso in tutto il mondo, Shrek è una favola moderna ed anticonvenzionale, a volte un po’ cattivella e irriverente, ma carica di idee, personaggi ed entusiasmo e non soltanto per i più piccini.
Shrek: la trama
Protagonista della storia è l’orco Shrek, brutto e rozzo, ma dal cuore d’oro. Per salvare i personaggi delle fiabe, scacciati dal perfido Lord Ferquaad, si impegna a liberare la principessa Fiona, prigioniera di un terribile drago e futura moglie del nobile. Lo accompagna il fedele amico Ciuchino, un asinello parlante. Poi Shrek si innamora della bella Fiona…
Curiosità sul film
Ecco alcune curiosità su questo capolavoro:
- Basato su un libro: “Shrek” è basato sull’omonimo libro per bambini scritto da William Steig nel 1990. La trasposizione cinematografica prende però diverse libertà creative, trasformando la storia in una satira delle tradizionali fiabe Disney.
- Tecnologia all’avanguardia: Al momento della sua uscita, “Shrek” ha rappresentato una pietra miliare per l’animazione CGI. Il team di DreamWorks Animation ha sviluppato software avanzati per creare texture realistiche, in particolare per la pelliccia e la pelle dei personaggi, e per simulare le espressioni facciali complesse.
- Casting originale: Chris Farley era originariamente stato scelto per dare la voce a Shrek e aveva registrato quasi tutte le sue battute prima della sua prematura scomparsa nel 1997. Successivamente, il ruolo è andato a Mike Myers, che ha chiesto di poter ri-registrare le battute con un accento scozzese, diventato poi uno dei tratti distintivi del personaggio.
- Record e riconoscimenti: “Shrek” è stato il primo vincitore del premio Oscar per il Miglior Film d’Animazione, una categoria introdotta appunto nel 2001. Il film ha anche ricevuto una nomination per la Migliore Sceneggiatura Adattata.
- Colonna sonora: La colonna sonora di “Shrek” include diverse canzoni popolari che sono diventate intrinsecamente legate al film, in particolare “All Star” dei Smash Mouth, che suona durante la sequenza di apertura, e “Hallelujah” di Leonard Cohen, eseguita da John Cale nella colonna sonora, che accompagna uno dei momenti più emotivi.
- Parodia delle fiabe: “Shrek” si distingue per il suo umorismo metanarrativo, parodiando e destrutturando i cliché delle fiabe classiche. Personaggi come il Principe Azzurro, il Lupo Cattivo e Pinocchio vengono presentati in chiave comica, ribaltando le aspettative tradizionali.
- Impatto culturale: Oltre al successo commerciale, “Shrek” ha avuto un impatto culturale duraturo, diventando oggetto di numerosi meme e citazioni nella cultura pop. Il film ha generato diverse sequenze, uno spin-off (“Il gatto con gli stivali”) e numerosi prodotti legati al franchise.
- Innovazione nell’animazione: “Shrek” ha stabilito nuovi standard per l’animazione CGI, influenzando molti film successivi. Il lavoro svolto su “Shrek” in termini di animazione dei personaggi e ambientazioni tridimensionali ha contribuito a spianare la strada per l’evoluzione tecnologica nel campo dell’animazione.
“Shrek” rimane uno dei film d’animazione più amati e influenti, non solo per la sua qualità tecnica e artistica, ma anche per il suo calore umoristico e la capacità di rivolgersi a un pubblico di tutte le età, sfidando le convenzioni del genere con intelligenza e cuore.