Il calcio è sempre più legato al mercato e al business. La Serie A ovviamente cerca di stare al passo. I nuovi diritti tv (Sky e Dazn) scadranno nel 2021 e in cantiere ci sono già nuovi progetti. Il campionato italiano vuole evolversi e diventare indipendente. La Lega Calcio sta pensando alla nascita di un nuovo canale nel 2021 per trasmettere i match della Serie A. Un canale streaming, seguendo le orme dello stesso Dazn.
L’indiscrezione è stata lanciata dal quotidiano Repubblica, che aggiunge:
L’ idea però è di partire subito, affidando il dossier al prossimo amministratore delegato della Lega di Serie A, che dovrà essere nominato a breve.
Il nuovo canale della Lega Calcio sul modello della Liga
La Lega Calcio studia il nuovo canale Serie A TV, prendendo spunto dagli altri campionati. In Spagna, infatti, la Liga è stato il primo campionato a partorire un canale di proprietà. Il movimento calcistico italiano guarda alla Spagna e nel frattempo studia tutte le soluzioni.
Il progetto è stato presentato già da Mediapro nei mesi scorsi, ma non c’è alcuna fretta. Il nuovo canale della Serie A avrà tempo fino al 2021, quando scadranno i nuovi diritti tv firmati con Sky e Dazn. Nel frattempo si cercano gli uomini giusti: oggi sarà il primo giorno di mandato del nuovo presidente della FIGC Gabriele Gravina.
Serie A, tutti i candidati per il ruolo di ad della Lega Calcio
Come già anticipato da Repubblica, il primo passo è quello di individuare il nuovo amministratore delegato della Lega Calcio. In lizza ci sono tre nomi: Alessandro Araimo, che attualmente guida Discovery per il sud Europa, Matteo Mammì, direttore programmazione e produzione di Sky Sport, e Luigi De Siervo, amministratore delegato di Infront.
Il favorito è Mammì, sostenuto da dieci club di Serie A. Il dirigente Sky e fidanzato di Diletta Leotta sembra l’uomo giusto per far partire il progetto del nuovo canale Serie A TV. Il nuovo ad della Lega Calcio dovrà lavorare a stretto contatto con Micciché, presidente della Serie A.
Il nuovo ciclo Gravina inizia oggi e si spera sia prospero per il movimento calcistico italiano.