Serena Rossi, madrina della 78esima Mostra del Cinema di Venezia, ha incantato fotografi e fan ogni sera sul Red Carpet. Il percorso artistico di Serena Rossi inizia con il ruolo dell’indimenticata Carmen all’interno di Un Posto al Sole e prosegue, con alti e bassi, tra tv, teatro, musica e cinema. Proprio per le sue indiscusse capacità sarebbe bello vederla anche al timone di Sanremo 2022.
Serena Rossi: si può essere semplici e glamour
L’attrice napoletana ha sfoggiato il suo grande sorriso e la sua innata simpatia per l’intera durata del Festival tra interviste e collegamenti televisivi. Arrivata in laguna con un abito di Armani, Serena Rossi ha indossato tutte le maggiori firme nostrane e non. Il suo taglio medio ha trasformato il suo look regalando al pubblico una versione di sé diversa e glamour.
La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ha trovato in Serena Rossi una madrina d’eccezione che con la sua generosità d’animo ha saputo ben rappresentare l’importanza del cinema nella vita di ognuno e questa importanza, andava sottolineata soprattutto in un periodo dove la cultura ha davvero sostenuto e aiutato a sentirsi meno soli.
Le parole di Serena Rossi ad inizio e alla fine del Festival del Cinema di Venezia 2021
Nel discorso di apertura, Serena Rossi ha puntato l’attenzione sull’attualità perchè il cinema è evasione ma anche un faro sugli eventi della realtà.
“In questo momento il mio pensiero va alle madri afghane e ai loro bambini. A quelle braccia tese sul filo spinato. Alle mamme pronte, in un gesto estremo, a separarsi dai loro figli pur di salvarli. E penso anche ai registi, agli artisti di quel Paese e alle loro famiglie, che in questo momento corrono un rischio altissimo e che, negli anni, si sono impegnati a costruire una scena culturale incentrata sui valori del rispetto e dell’uguaglianza e aperta alla collaborazione con tutti gli organismi culturali occidentali. Con forza vi diciamo: non siete soli. Siamo concretamente accanto a voi”
Invece, per la chiusura di Venezia78, le parole di Serena Rossi sono state:
“Quest’anno abbiamo messo al centro gli esseri umani e la loro fragilità, storie bellissime ci hanno incantato. Sono stati giorni gioiosi, perché la Mostra è gioiosa. Il cinema riparte da qui, dal Lido di Venezia, finalmente!”
Serena Rossi: rispetto, libertà, empatia. Tra i prossimi impegni Diabolik e Mina Settembre
Ciò che ha colpito di Serena Rossi è stata anche la capacità di raccontare e ringraziare il suo team attraverso l’account personale di Instagram. Ogni giorno, un post che descriveva le persone che l’hanno supportata e aiutata a gestire l’impegno da madrina. Persone che ci sono sempre state.
Tra i prossimi impegni c’è Diabolik dei Manetti Bros ma anche la seconda stagione di Mina Settembre che è una donna che le piace molto. L’assistente sociale descritta da Maurizio De Giovanni, è un personaggio caparbio sul lavoro e indeciso in amore. Le piace perchè è una donna generosa, scorretta quando serve per aiutare il prossimo.
Insomma, Serena Rossi come madrina del Festival di Venezia 2021 è piaciuta molto perchè ha mostrato valori veri: rispetto per il lavoro di tutti, libertà di essere se stessi sempre e in qualsiasi contesto e l’empatia verso gli altri perchè siamo fortunati a vivere nella parte più sicura del mondo.