Nella prima serata di Sabato 19 Agosto, Rete 4 ripropone una vecchia commedia italiana con protagonista Adriano Celentano. In Serafino, pellicola diretta da Pietro Germi nel 1968, il Molleggiato dà vita ad uno dei personaggi più celebri ed iconici della sua carriera cinematografica sullo sfondo di un racconto che fa (anche) ridere sì, ma spesso in modo amaro.
Il film infatti, tratta temi importanti come l’avidità, la follia e le convenzioni sociali, offrendo al contempo un ritratto, in verità poco edificante, della società italiana del Dopoguerra. Di seguito vi sveliamo qualcosa di più su Serafino.
Serafino: la trama in breve e il cast
Serafino è un pastore abruzzese un po’ stralunato, ma buono di cuore, libero e puro d’animo. Un giorno l’uomo riceve una ricca eredità dalla zia Gesuina, ma deve vedersela con l’avidità degli altri parenti, su tutti lo zio Agenore. Quando i familiari arrivano al punto di adire le vie legali per farlo interdire, Serafino molla tutto e torna a vivere sulle sue amate montagne.
Per quanto riguarda il cast, il bravo Celentano è affiancato, fra gli altri, da Ottavia Piccolo, Saro Urzì e Francesca Romana Coluzzi.
Alcune curiosità sul film
Ecco alcune curiosità sulla pellicola:
- alcune scene di Serafino non superarono il vaglio della censura e furono eliminate dal film definitivo. Si trattava, in sostanza, di esplicite sequenze di nudo e sesso, troppo forti per l’epoca. L’edizione integrale è poi uscita in DVD nel 2014
- riuscite ad immaginare un altro attore nei panni di Serafino? Probabilmente no, eppure Germi, all’inizio, bocciò Celentano perché, a suo dire, non aveva il carisma giusto per interpretare il protagonista del suo film. Ma non aveva fatto i conti con la caparbietà del Molleggiato, fortemente motivato ad ottenere quella parte. In un secondo provino, Celentano riuscì a convincere il riluttante Germi e fu un successo
- le riprese di Serafino si svolsero nei piccoli comuni di Amatrice, Arquata del Tronto e Castelluccio di Norcia, tutte e tre teatro del terribile terremoto del 2016
- lo sapete che la “serafino”, tipica maglia, in genere a maniche lunghe, con particolare scollo chiuso da tre bottoncini, prende il nome proprio da quella che indossa il protagonista in questa pellicola?
- il film uscì nelle sale il 17 Dicembre 1968. Il pubblico lo accolse con grande favore, tanto che l’incasso al botteghino fu di ben tre miliardi di lire circa.