“Sei nell’anima” è il film tutto dedicato a Gianna Nannini. Il titolo di una sua celebre canzone dà il nome a questa pellicola che ripercorre la vita della rockstar. Scopriamo insieme chi fa parte del cast e dove sarà possibile vederlo.
Sei nell’anima, Letizia Toni è Gianna Nannini
La vita di Gianna Nannini diventa un film. La cantautrice, nata a Siena nel 1954, ha ottenuto nella sua carriera importanti riconoscimenti e scritto alcuni brani che hanno fatto ballare milioni di generazioni. Netflix ha pensato di produrre una pellicola, dal titolo ‘Sei nell’anima‘ che ripercorre la carriera della Nannini. Nei panni della protagonista è stata scelta Letizia Toni. L’attrice, nata a Prato nel 1993, ha interpretato in passato il ruolo di Chiara Turati all’interno della fiction l’Allieva 3. Al cinema invece l’abbiamo vista come protagonista del film ‘Re Minore‘. Ora arriva per lei un compito, molto arduo, di portare sullo schermo Gianna Nannini.
Il trailer di ‘Sei nell’anima’ è stato diffuso dalla piattaforma di streaming che ha anticipato la trama e la data di uscita (il 2 maggio 2024):
“Un frammento della storia di una delle voci più incisive e rinomate della nostra musica, trent’anni raccontati partendo dall’infanzia, dalle radici della sua vita e della sua carriera, fino alla consacrazione, passando da una svolta che trancia di netto in due parti la vita di Gianna, tanto da considerarla la sua vera nascita: l’anno 1983“.
Nel 1983 la Nannini ha dichiarato di aver avuto una grande crisi in cui non sapeva neanche più chi fosse. Un momento che è riuscita a superare e che gli ha dato nuova linfa per la sua musica. Nel cast di ‘Sei nell’anima’ ci sarà anche Andrea Delogu nei panni di Mara Maionchi, la prima che l’ha scoperta e l’ha aiutata a raggiungere il successo. La regia del film è di Cinzia TH Torrini.
La storia del brano
“Sei nell’anima” è il primo singolo estratto dall’album ‘Grazie‘ ed ha anche una versione inglese “Hold the Moon“. Certificato disco di platino, il videoclip è stato girato a Bratislava, capitale della Slovacchia. A scriverlo fu Gino Pacifico con la collaborazione della Nannini.