Venerdì 29 marzo, in prima serata su Canale 5, parte la nuova serie diretta da Simona Izzo e Ricky Tognazzi, “Se potessi dirti addio”. Tanti sono gli ingredienti di questo melò thriller: non solo mistero ma anche amore e ritorno alla vita. Nei panni dei protagonisti due volti amatissimi della serialità Mediaset, Anna Safroncik e Gabriel Garko. I due attori si sono ritrovati in questa serie che racconta la vicenda di Marcello, un pianista che ha perso la memoria e proverà a recuperarla con l’aiuto della neuropsichiatra Elena. A sua volta, la donna è alla ricerca della verità sull’incidente che ha coinvolto suo marito. I due proveranno così a portare a galla un passato che inaspettatamente sembra legarli.
Intervista ad Anna Safroncik e Gabriel Garko
Noi di SuperGuida TV abbiamo intervistato in esclusiva Anna Safroncik e Gabriel Garko. A loro abbiamo chiesto come sia stato tornare sul set a distanza di anni dalla loro ultima apparizione televisiva: “Il brivido della prima volta c’è sempre quando si torna su un set. Ogni volta che si interpreta un nuovo personaggio si riparte da zero, con nuovi registi e nuovi partner”, dice Gabriel.
Anna Safroncik gli fa eco: “Ogni volta che affronto un personaggio cerco sempre di dargli più colore e anche più profondità. Rispetto a Le Tre Rose di Eva questo personaggio è sicuramente più complesso. Sono dell’idea che ogni donna possa rispecchiarsi in Elena”.
Nella serie, Marcello dovrà affrontare un percorso di recupero della memoria. Chi era prima che venisse ritrovato? Sarà questo l’enigma che il pubblico si troverà a dover risolvere, puntata dopo puntata. Servendoci del personaggio di Marcello, abbiamo chiesto a Gabriel se nella sua vita ci sia stato un evento che abbia segnato un prima e un dopo. L’attore ci riflette, poi ammette: “La mia vita è un durante, non c’è stato un prima e un dopo. Penso che sia tutta una conseguenza di quello che ho vissuto. Marcello, a differenza di me, ha avuto una spaccatura importante”.
Anna Safroncik e Gabriel Garko assomigliano un po’ ai loro personaggi: “Di Elena ho ammirato il coraggio di affrontare la vita. Ho scelto nella mia carriera dei personaggi che potessero infondere forza e serenità nell’affrontare i problemi”, ha detto l’attrice. Gabriel ha invece dichiarato: “In Marcello ho ritrovato la mia stessa tenacia nel non lasciarsi abbattere. Tendenzialmente cerco di scegliere personaggi che sono totalmente diversi da me. E’ proprio questa la sfida”.
Avendo notato un certo affiatamento, abbiamo colto l’occasione per divertirci un po’ con loro chiedendogli i pregi e difetti di ciascuno. Gabriel sorride e dice: “Anna è molto professionale ma purtroppo è ritardataria”.
I due scoppiano a ridere ma Anna non gliela fa passare liscia e ribatte: “Devo ammettere che ho un problema con la puntualità. Gabriel è molto preciso ma la butta sempre in caciara. Questo suo lato del carattere a volte mi lascia sconcertata ma lui è fatto così, sdrammatizza qualsiasi cosa”.
A settembre, Anna Safroncik festeggerà 25 anni di carriera. Era il 2004 quando l’attrice debuttò nella soap opera Centovetrine nel ruolo di Anna Baldi. La sua avventura a Mediaset è poi proseguita con “Le Tre Rose di Eva”.
L’attrice traccia un bilancio: “Non ci sono stati no di cui mi sia pentita, non ho rimpianti. In questi anni ogni scelta che ho fatto mi ha portata ad essere quella che sono oggi. Ho sempre scelto i personaggi in base al momento di vita che stavo vivendo o forse è stato anche il contrario nel senso che a volte i personaggi mi hanno condizionata perché purtroppo il lavoro te lo porti a casa. Nella vita invece non bisogna mai prendersi troppo sul serio e in questo Gabriel mi è stato d’aiuto”.