Ve lo ricordate Sarabanda? Il quiz musicale per eccellenza anni ’90?
Sicuramente sì, impossibile da dimenticare! Andava in onda su Italia 1 nella fascia preserale e conduceva il simpaticissimo Enrico Papi.
Nel programma si sono fatti notare diversi concorrenti per la loro bravura, nonchè per la loro personalità. Di certo ricorderete “l‘Uomo Gatto” (Gabriele Sbattella): un personaggio decisamente particolare!
Sarabanda compie 20 anni
Quest’anno ricorre il ventennale della trasmissione, e sui social è partita un’iniziativa per riproporla in tv. Una vera e propria petizione, sostenuta tra l’altro da Papi e Sbattella.
Eccola qui:
Purtroppo “l’Uomo Gatto” pochi giorni fa si è dissociato a causa della malignità di qualcuno.
Mi dispiace, io esco fuori dalla petizione per #Sarabanda… Troppa cattiveria gratuita nei miei confronti…
Per poi aggiungere:
Ho scelto Sarabanda. Vedere Sarabanda senza l’Uomo Gatto è come vedere i Mondiali senza Brasile o Germania.
Un po’ “forte” come paragone, ma in effetti, se ci pensiamo bene, a “Sarabanda” si associa “Uomo Gatto”, e viceversa!
Chissà se l’iniziativa darà i suoi frutti?
Io spero di sì, perché all’epoca non mi perdevo una puntata.
E’ vero che ora la tv ci tempesta di quiz musicali, in ogni canale e in diverse salse, ma l’idea di un ritorno di Sarabanda non è pensata per niente male. Un ritorno al passato non dispiace mai, inoltre potremmo finalmente rivedere Enrico Papi come conduttore. Il che non guasta affatto!
Chi è “L’Uomo Gatto”? Gabriele Sbattella vive nelle Marche, a Porto San Giorgio. Oltre ad essere stato campione di Sarabanda, è stato campione di Caduta libera. E’ giornalista pubblicista, speaker radiofonico, nonché telecronista sportivo. Grande tifoso del Milan, del Bayern e del Benedetto XIV.
Enrico Papi vive ora negli Stati Uniti, a Miami, con la moglie Raffaella e i due figli, Rebecca e Iacopo. Ha partecipato nelle vesti di concorrente a Tale e Quale Show 2016, dove si è distinto per simpatia e autoironia, interpretando volti alquanto improbabili.
Durante la sua carriera ha presentato diversi programmi tv, tra game show e reality. Per citarne qualcuno:
- Beato tra le donne
- Matricole
- Matricole e Meteore
- Il gioco dei 9
- La pupa e il secchione
- Distraction
- La ruota della fortuna
- Trasformat
- Top one
Ma è proprio con la conduzione di Sarabanda che abbiamo iniziato (almeno io) a conoscerlo e ad apprezzarlo.
Ricordiamo insieme Sarabanda
Nell’attesa che questa petizione venga presa in considerazione da Mediaset, qualche breve accenno sulla trasmissione:
- Sarabanda nasce come varietà e successivamente viene proposto come gioco a premi
- la prima puntata va in onda l’8 settembre 1997 e l’ultima il 20 febbraio 2004
- il programma viene trasmesso nel preserale di Italia 1
- diversi quiz all’interno del game show, fra cui “Canzone in maschera”, “Fuori uno”, “Countdown”, “Gong”, “Asta musicale”, “7×30” (il gioco finale dove indovinare 7 canzoni in 30 secondi)
- grazie al grande successo riscosso, vanno in onda diverse puntate speciali in prima serata
- nel 2005 torna con Super Sarabanda-Il torneo, la sfida tra i più grandi campioni del programma
- nell’estate 2009 viene riproposto il programma, presentato però da Teo Mammucari
I campioni storici di Sarabanda
Sono diversi i nomi dei grandi campioni che si sono susseguiti negli anni a Sarabanda. Per cui citerò quelli che mi sono rimasti più impressi:
- David Guarnieri, detto “Allegria” – campione per 124 puntate, chiamato così (ironicamente) per il suo aspetto serioso);
- Valentina Locchi, detta “Pikachu” – non vedente, campionessa per 74 puntate, il soprannome è dovuto al pupazzetto Pikachu (Pokemon) che teneva sempre sulla sua postazione;
- Marco Manuelli, detto “Coccinella” – campione per 57 puntate, il soprannome deriva dall’omonima canzone che diverse volte ha eseguito con Papi;
- Cristiano Misceo, detto “Funghetto” – campione per 22 puntate, chiamato così per la statura e la capigliatura;
- Antonietta Palladino, detta “Professora” – campionessa per 86 puntate, soprannominata così per il suo lavoro di insegnante;
- Diego Canciani, detto “Tiramisù” – campione per 47 puntate, il soprannome deriva da una domanda culinaria di Papi;
- Gabriele Sbattella, detto “Uomo Gatto” – campione per 79 puntate, il soprannome deriva dalla sua interpretazione del Dio dei gatti nel musical Cats, ai tempi del suo lavoro come animatore turistico.
Ve li ricordavate?
E dopo questa rispolverata al passato, non ci resta che attendere il verdetto: si farà o non si farà Sarabanda?