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Sanremo 2024, sappiamo già il nome del vincitore: Maria De Filippi

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L’annuncio dei cantanti in gara a Sanremo 2024 ha diviso il pubblico tra chi lo reputa un cast enorme e chi invece crede che si potesse fare di più. Ad ogni modo, qualunque sia la vostra posizione in merito, è già noto il nome di chi vincerà il prossimo Festival: Maria De Filippi. Volete che vi spieghiamo il perché? Detto fatto.

Maria De Filippi è già la vincitrice di Sanremo 2024

Domenica 3 dicembre è stato il giorno tanto atteso, quello dell’annuncio dei cantanti che saranno in gara a Sanremo 2024. Giorno atteso da tutti, non solo da chi guarderà il Festival come italica tradizione comanda, ma anche da chi snobba l’evento canoro e se ne sta lì in balconata a fare commenti sagaci come i due vecchi dei Muppet. Insoma, checché se ne dica, Sanremo monopolizza l’attenzione di tutti e chiunque, dopo la lista dei 27 big annunciata da Amadeus, ha voluto dire la sua. “Ma questo chi è? Ma questi ancora sono vivi? Ah ancora questo… Uh, c’è Annalisa”, eccetera eccetera. Ok, sputiamo il rospo: a noi questo cast piace e anche tanto. Sanremo era diventato (fino alla stesura del Vangelo secondo Ama) una specie di parchetto pubblico di periferia dove incontravi bambini che avevano voglia di giocare e farsi notare misti a vecchietti che non accettavano di stare in casa e allora uscivano per andare a dare le molliche di pane alle anatre. Un mix di giovani sconosciuti e di vecchie glorie dismesse; insomma, una rampa di lancio e rilancio.

Amadeus ha invece restituito al Festival la verve di cui necessitava, lo smalto che lo fa splendere, i toni che merita. Sono tornati i big, quelli veri, si sono messi in gioco senza snobbare la gara, senza dire “Eh no, non ho tempo per Sanremo” e hanno formato – per il 2024 – un cast di enorme portata mediatica (di questo parliamo, le doti musicali le lasciamo ai commenti di chi crede di capirne). Insomma, un défilé di cantanti nel pieno della loro carriera non si vedeva a Sanremo da decenni, dagli anni d’oro del Festival della canzone italiana. Dunque, come abbiamo detto più volte nelle scorse edizioni, bravo Ama.

Perché Maria De Filippi ha già vinto Sanremo 2024

Ma veniamo al titolo, perché questo lungo preambolo (non di circostanza) potrebbe averci fatto perdere la rotta originale: Maria De Filippi, perché Maria De Filippi? Basta leggere la lista dei big in gara, perché l’essenziale è invisibile agli occhi. Emma, Angelina Mango, Sangiovanni, Alessandra Amoroso, Irama, The Kolors, Annalisa e Maninni che cos’hanno in comune? Esatto, sono stati tutti lanciati da Amici di Maria De Filippi.

Ben 8 big su 27 sono frutto del talent show di Canale 5 ideato e condotto proprio da Maria, una proporzione impressionante. Praticamente la De Filippi ha monopolizzato non solo le reti Mediaset, ma anche la Rai, anzi si è indirettamente impadronita dell’evento televisivo più seguito dell’anno. Maria regina della tv e della musica, Maria la donna che tutto può e che trasforma in oro tutto ciò che tocca.

Attenzione, qui non stiamo dicendo che Maria abbia messo le sue grinfie sul Festival e che abbia detto ad Amadeus chi portare in gara, Dio ci scampi e liberi da complotti di questo genere. È invece la dimostrazione (ennesima) di come l’universo Maria De Filippi sia entrato così profondamente nei pori della cultura pop italiana da cambiarne i connotati e il DNA, diventando un tutt’uno con essa e veicolandone le tendenze. Ciò che nasce da Maria, ha vita lunga e prospera, è destinato a fare numeri, vendite e ascolti. E già il solo fatto di avere nel cast di Sanremo ben 8 big nati da Amici, fa sì che in qualche modo Maria la sua vittoria l’abbia già ottenuta, anche se a trionfare non sarà uno degli 8.

Maria De Filippi: Queen Mary e Bloody Mary

La chiamano “Queen Mary” e l’appellativo se l’è guadagnato in modo parossistico, roba che se fossimo nel Medioevo ci sarebbe il Papa in persona a incoronarla durante la notte di Natale, mentre Italia 1 probabilmente già trasmetteva “Una poltrona per due”. E Queen Mary ci fa pensare a Mary Tudor, regina d’Inghilterra del XVI secolo, nota col soprannome di “Bloody Mary”, che non è un cocktail ma significa “Maria la sanguinaria”. La regina si guadagnò questo terribile appellativo per la ferocia con cui lei, sovrana cattolica, spazzò via i Protestanti reprimendoli duramente nel regno inglese. Dalla “S” di “sangue” a quella di “share” il passo è più breve di quanto sembri, perché la nostra Maria non dà la caccia ai Protestanti ma è ugualmente “bloody” quando si tratta di guerre televisive e con la stessa ferocia della Tudor ha spazzato via ogni genere di concorrenza.

“Tu sì que vales” è arrivato come rincalzo dopo che Maria (con Gerry Scotti e Rudy Zerbi) avevano lanciato il fenomeno “Italia’s got talent” prima di vederselo scippare da Sky. E ora come stanno le cose? IGT è stato acquistato da Disney Plus (dopo la non clamorosa permanenza sul satellite) diventando così un programma on demand da guardare quando si ha voglia, ammesso che la voglia la faccia venire, mentre Tu sì que vales anche quest’anno ha fatto il pieno di ascolti a ogni occasione.

E vogliamo parlare di X Factor? È un po’ il talent antagonista di “Amici”, pur andando in onda in serate differenti, eppure sembra essere crollato a picco mentre già il daytime di “Amici” giganteggia nella domenica pomeriggio. A proposito, qualcuno sa quanti ex concorrenti di X Factor sono tra i big di Sanremo 2024? Si lascia al lettore l’ovvia deduzione. E proprio da “Amici” si solleva il canto della nuova musica italiana, che vende copie, riempie palazzetti e parte: seconda stella a destra, questo è il cammino e poi dritto fino a… Sanremo.

E se è vero che Maria, così, ha già vinto Sanremo, riuscirà anche a vincere su Sanremo? Perché se dovesse andare ugualmente in onda con “C’è posta per te” anche durante la finale del Festival come nel 2023, la De Filippi si ritroverebbe nuovamente a sfidare un’istituzione sacra insieme ai suoi ex allievi. E magari, come l’ultima volta, non vincerà la sfida degli ascolti ma costringerà il pubblico a fare zapping dal tasto 1 al tasto 5 del telecomando. E anche questa, a suo modo, visto il livello attuale di Sanremo, è un’altra vittoria di Queen Mary.

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