Sanremo 2023, Amadeus la vera svolta del festival sei tu: per questo ti diciamo “Grazie Ama”

Amadeus a Sanremo 2020

Si chiude il sipario sulla settantatreesima edizione del Festival di Sanremo 2023, il quarto a firma di Amadeus, direttore artistico e conduttore della kermesse canora. I numeri di questo festival dimostrano che gli italiani amano il Festival con i suoi pregi e i suoi difetti. Un festival che si è rivoluzionato negli anni. Ma la vera svolta del Festival è solo e unicamente Amadeus.

Sanremo 2023: Amadeus è la vera svolta del festival

“Si spengono i rumori” ma non si placano gli onori di un Festival di Sanremo 2023 che ha superato tutto e tutti e guarda dritto in faccia al passato e ai suoi tempi di gloria con lo spirito sprezzante di chi sa di essere tornato grande. Anzi, grande come forse mai prima. E il merito, al netto del lavoro colossale di ogni singolo professionista, è di un uomo solo: Amadeus.

Gli ascolti sono numeri che testimoniano molto ma non dicono tutto, perché il vero risultato non è lo share, non è l’aver superato i record della storia recente, i veri risultati sono altri. Al suo primo festival scrivemmo che il suo era il Sanremo della svolta: ci avevamo visto giusto. Dopo 4 anni è Amadeus stesso la svolta.

Il festival più social di tutti i tempi

Lui non ha solamente riavvicinato i giovani a Sanremo, di più, ha piegato la loro diffidenza nei confronti del festival rendendolo non più uno show da gente di vecchio corso, ma ha uniformato il pubblico riportando Sanremo al centro del focolare domestico. Tutti lo hanno guardato, tutti lo hanno commentato, i social non hanno parlato d’altro (e il motivo non è la Ferragni), quegli stessi social a cui diamo la colpa per l’allontanamento del pubblico giovane dalla tv. Ama ha dimostrato che la tv, se la sai fare, è ancora per tutti, anche per i neofiti. E lo ha fatto mettendo la musica al centro, una grande musica come quella che – a nostro modo di vedere – ha creato la miglior serata di sempre: quella delle cover.

Sanremo 2023: Amadeus un conduttore amico di tutti

Ma Ama ha fatto di più, si è mostrato così com’è: semplice, naturale, umile, ironico. Ha allentato il nodo alla cravatta del festival, lo ha fatto respirare, gli ha tolto l’aura di sacrale e impossibile perfezione e ha lasciato i lustrini solo agli abiti. Amadeus non è stato un conduttore, è stato un amico per tutti.

Ogni cantante ha pronunciato le parole “Grazie Ama” con sincerità, perché loro ne hanno conosciuto il valore umano, in lui hanno visto speranza e hanno voluto ricambiare con riconoscenza. Ama è una persona buona, che il mondo della tv ha scoperto appieno solo in ritardo, ma il tempo è galantuomo e oggi gli dà la corona di miglior conduttore della tv italiana. Perché le cose semplici sono sempre le migliori.

Grazie Ama, stavolta te lo diciamo noi.

2 Commenti

  1. Con Ama tutto è ammesso, tutti possono partecipare a scapito del buon gusto, in certi casi direi della decenza
    I social che danneggiano massificano, più della televisione rendono acefali non hanno del tutto vinto anche se grazie al far mucchio si estendono paurosamente
    Non sono io così entusiasta di lui ,del suo vocione da capovillaggio di massa e nemmeno i cantanti ,fatta qualche eccezioni, mi sono piaciuti

    • Nessuno di loro rivela nuovi particolari sul futuro televisivo del Festival, che già dalla prossima stagione non potrebbe non essere trasmesso da un operatore del mondo dello spettacolo e la RAI ed il Comune di Sanremo sono vicini alla conferma

      SANREMO – Il 73° Festival di Sanremo non potrebbe non essere l’ultimo trasmesso da mamma RAI. L’organizzazione dell’edizione 2024 non potrebbe non essere affidata a un operatore del mondo dello spettacolo. L’assessore al Turismo del Comune di Sanremo Giuseppe Faraldi ha risposto così: “La valutazione per la gestione di un festival come questo può essere fatta a fronte di una proposta arrivata poche ore fa. È una valutazione da fare al momento opportuno, con gli uffici opportuni, di certo non in questo momento”.

      Convenzione in rinnovo, arriva il bando pubblico
      A conferma di quanto rivelato, la convenzione tra RAI ed il Comune di Sanremo è effettivamente in rinnovo di conferma e una recente contro-sentenza del Tar, sollecitata dall’Associazione Fonografici Italiani (Afi) ha aperto la strada verso il bando pubblico.

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