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Sanremo 2021: Il Codacons è “pronto a chiedere il blocco del Festival”

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C’è aria di tempesta su Sanremo 2021. Il Festival della Musica Italiana, previsto su Rai Uno dal due al sei Marzo, sotto la conduzione di Amadeus, sta rischiando grosso. Tutto a causa delle restrizioni imposte dal governo per limitare i contagi. Ad oggi, infatti, come ha riportato l’agenzia stampa di Adnkronos, la kermesse potrebbe subire ritardi o, nella peggiore delle ipotesi, potrebbe anche essere sospesa. Il motivo è molto semplice: il conduttore e i vertici della Rai stanno cercando di portare il pubblico nel Teatro dell’Ariston. I dpcm però impongono la chiusura dei teatri (e non solo) almeno fino al cinque marzo. Quindi, o si attenderà il prossimo passo del governo, oppure Sanremo 2021 è a rischio.

Sanremo 2021 è a rischio

Sull’argomento è sceso in campo il Codacons che, dopo le ultime dichiarazioni da parte di Amadeus di voler portare il pubblico in sala rispettando però delle norme di sicurezza, ed  è pronto sa dar battaglia. Il Presidente Carlo Rienzi in una nota rivela tutto il suo dissenso per il Sanremo 2021. A suo dire non ci sarebbero le garanzie per svolgere in sicurezza una kermesse di questa portata. C’è da dire, però, che al di là del virus e dei soldi che sono stati investiti nella manifestazione, l’intento di questo Sanremo ai tempi del Covid è quello di cercare di rilanciare tutto il comparto, pesantemente vessato dalle chiusure. Il Codacons, però, è molto chiaro nelle sue condizioni e le affermazioni non passano di certo inosservate.

Il Codacons contro il Festival

È evidente che, considerata la grave situazione di emergenza del paese, non potrà svolgersi alcun Festival se non saranno garantite in modo adeguato la sicurezza e la salute pubblica”, si legge. “I cittadini italiani sono da mesi costretti a limiti e rinunce, e non è possibile consentire eccezioni in favore della Rai che rischiano di avere ripercussioni sul fronte dei contagi”. Ma non è finita qui. “Potrà quindi svolgersi solo a condizione che la Rai applichi misure stringenti per tutelare la sicurezza, non solo di un eventuale pubblico in sala e di migliaia di lavoratori coinvolti nell’evento, ma anche di tutti i cittadini residenti a Sanremo, la cui salute sarebbe messa in serio pericolo da assembramenti e folle lungo le strade”, conclude.

La questione è ben più complessa del previsto. Ora la palla passa alla Rai e al condutture e capire cosa succederà. Intanto, come è noto, i big sono stati già annunciati e si sta discutendo su i super ospiti.

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