Cambia il regolamento del Festival di Sanremo 2019 dopo il caso di plagio dello scorso anno di Fabrizio Moro – Ermal Meta: ecco tutte le novità
La grande macchina del Festival di Sanremo 2019 è al lavoro per la 69ima edizione della kermesse canora, in onda dal 5 al 9 febbraio 2019 in prima serata su Rai 1. In queste ore, infatti, è stato reso noto il nuovo regolamento per partecipare alla gara.
Cambia il regolamento
Novità nel regolamento della 69esima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo. Dopo la polemica scoppiata lo scorso anno per il presunto plagio di Fabrizio Moro ed Ermal Meta (qui tutta la loro avventura a Sanremo 2018), gli organizzatori della kermesse canora hanno deciso di modificare leggermente il regolamento inserendo una serie di novità.
Ecco cosa è stato aggiunto al regolamento di Sanremo 2019:
Il regolamento di Sanremo 2019, nello specifico, prevede che la caratteristica di “canzone nuova” – indispensabile per prendere parte alla gara – sussista anche nell’eventualità di utilizzo di “stralci di partiture musicali e/o testuali di canzoni già edite, purché mai poste in vendita/commercializzate” e purché composte dagli stessi autori o compositori della canzone presentata, “sempre che queste nel totale non superino un quinto della canzone nuova stessa.
Le novità del regolamento di Sanremo 2019
Rispetto allo scorso anno però gli organizzatori della kermesse hanno inserito alcune novità. Ridotta, infatti, la possibilità di campionare parti già edite all’interno del brano “nuovo” da presentare in gara.
Le parti edite, come si evince dal regolamento, non devono superare un quinto della canzone nuova. Una modifica importante, considerando che la scorsa edizione il regolamento prevedeva un utilizzo di parti edite per un terzo del brano.
Si tratta di una modifica sostanziale che dovrebbe così evitare alla commissione artistica il ripetersi di un caso in stile Moro-Meta!
Potrebbe interessarti: Sanremo 2019: Irama o Riki in gara? Spunta il nome di Achille Lauro