Ospite de L’Intervista di Maurizio Costanzo, Romina Power ha parlato del suo amore per Al Bano, della famiglia e della figlia Ylenia. Ecco cosa ha detto
E’ una Romina Power inedita quella vista durante L’Intervista di Maurizio Costanzo. L’artista italo – americana si è raccontata a tutto tondo nello studio del giornalista ripercorrendo alcune delle fasi più importanti della sua vita. Al centro dell’intervista anche il suo amore con Al Bano e il dolore per la figlia Ylenia. Ecco le sue parole.
Romina Power e Al Bano Carrisi: “Non posso non amarlo”
Uno dei capitoli della sua vita si chiama “felicità” come quella cantata e vissuta con Al Bano. La coppia, in assoluto tra le più amate dal pubblico italiano, è legata da un filo invisibile che non si è mai interrotto. A confermarlo è la stessa Romina:
E’ una cosa strana quella che mi lega a lui. Non riesco a non amarlo. E’ un legame indissolubile il nostro, mi fa venire veramente i nervi questa cosa che ci lega e che non smetterà mai.
Visibilmente emozionata, Romina racconta a Costanzo come in tutti questi anni non sia riuscita a trovare nessun altro, nessun uomo capace di sostituire Al Bano.
Poi l’artista prosegue sottolineando:
Non ho mai trovato un sostituto di Al Bano e sono ancora sposata, e non solo mentalmente, con lui.
Parole dette col cuore che fanno ben sperare il pubblico italiano che da sempre sogna un ritorno di fiamma tra la coppia.
Romina Power: “Ylenia è da qualche parte, lo so”
Un altro capitolo della vita di Romina Power affrontato durante l’Intervista è quello dedicato alla figlia Ylenia Carrisi, scomparsa 25 anni fa a New Orleans. Da allora non ha avuto più notizie di sua figlia, ma Romina continua a credere che la figlia sia viva e che si trovi da qualche parte.
La cantante di “Ci sarà” non ha mai creduto alla versione della polizia americana secondo cui la figlia si fosse suicidata nel Mississipi. Anzi, la Power ha sottolineato come a New Orleans siano diversi i casi di ragazze scomparse gestiti in maniera del tutto frettolosa dalla polizia locale.
È strano che a New Orleans non si facciano indagini serie e tutto si fermi. Viene occultato il perché queste persone scompaiono. In Italia una cosa del genere sarebbe stata risolta. Makalele, il musicista di strada, non se la sarebbe cavata così facilmente. Io non so se ha perso la memoria o è tenuta in un luogo dal quale non può uscire.
Poi un appello:
Se fosse davanti alla tv magari si riconosce e si ricorda che sono sua madre. L’ho sognata e ho sognato che ritornava.
Romina, infatti, crede che la figlia sia ancora viva:
Ylenia è da qualche parte, lo so. Voglio che circoli la sua immagine, il suo viso, perché se lei è da qualche parte si può riconoscere.
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