Si è conclusa mercoledì 7 dicembre la serie tv poliziesca targata Rai 2, Rocco Schiavone.
Alla fine, nonostante la richiesta di cancellazione da parte di quei tre famosi ministri, la fiction è stata trasmessa per intero! Ci avevano provato i signori Gasparri, Giovanardi e Quagliariello a farla sospendere, con motivazioni alquanto bizzarre secondo il mio modesto parere.
“Cattiva immagine delle Forze dell’Ordine”, questo in sintesi. Si sono aggrappati con una testardaggine assurda al personaggio del vicequestore Schiavone. Ed evidenzio la parola “personaggio” perché è di tale che si parla: personaggio di finzione tratto da un romanzo.
Comunque, chiudendo la parentesi politica, siamo riusciti a seguire la serie fino alla fine.
Un finale aperto
Nel corso della sesta e ultima puntata abbiamo scoperto che la morte di Adele (amica di Rocco) e la morte di Marina (moglie di Rocco) sono legate da un filo sottile. Infatti Adele è stata assassinata per sbaglio da Enzo Baiocchi, che voleva uccidere Schiavone per vendicare il fratello Luigi. Nove anni prima Marina era morta proprio per mano di Luigi Baiocchi, sotto gli occhi del poliziotto.
Ecco finalmente svelata la causa della scomparsa di Marina, tenuta celata per quasi tutta la durata della fiction.
Nonostante le ricerche da parte del protagonista e dei suoi amici-colleghi fidati di Roma (tra cui Sebastiano, marito di Adele), Rocco non riuscirà a trovarsi faccia a faccia col criminale…
Sul finale vediamo prima Enzo Baiocchi che carica una pistola in riva ad un fiume, poi Rocco Schiavone che invece getta la sua pistola da un ponte nell’acqua di un fiume.
Che sia lo stesso corso d’acqua ad Aosta? Che il vicequestore vada dritto incontro alla morte?
Un nuovo amore per Rocco Schiavone?
Durante l’episodio conclusivo abbiamo assistito ad un incontro particolare tra Rocco e la collega Caterina. Dopo averle raccontato della terribile morte della moglie, i due si sono abbracciati, e sebbene non ci sia stato il bacio che ci si aspettava, tutto lasciava intendere a qualcosa di più rispetto ad un semplice rapporto di lavoro e amicizia.
Forse Schiavone, aprendosi con lei, è finalmente riuscito a lasciarsi alle spalle il fantasma di Marina. E a farla finita con le relazioni occasionali!
Ci sarà una seconda stagione?
Tutto ciò elencato finora fa pensare ad una seconda stagione, nella quale scoprire se Rocco Schiavone troverà l’amore e l’assassino dell’amica Adele. Se il personaggio sarà sempre lo stesso o se magari apparirà un po’ più “ammorbidito”…
Sicuramente i lettori dei romanzi di Antonio Manzini lo sapranno!
Mi unisco quindi agli appassionati di questa serie tv che si augurano non finisca qui!
Il finale “aperto” e gli ottimi ascolti fanno ben sperare! (Critiche politiche a parte…)
Marci Giallini
Spendo le ultime parole per il protagonista della fiction: Rocco Schiavone. Un personaggio burbero, dai modi poco ortodossi, fumatore incallito (anche di canne), donnaiolo. Detta così sembra l’incarnazione della negatività! Invece sotto sotto Rocco è un uomo estremamente fragile, e divertente.
Marco Giallini, il suo interprete, un “romanaccio doc”. Bravissimo. Nelle scene violente, o di sarcasmo, o di disperazione. Tenerissimo col cane adottato, malinconico col fantasma della moglie che non vuole lasciare andare, ma che alla fine deve lasciare andare.
Mi piaceva già prima di scoprire questa fiction, ho visto diversi film da lui interpretati, ma qui, lasciatemelo dire: si è veramente superato.
Assolutamente perfetto