Roberto Ciufoli, intervista al concorrente di “Tale e Quale Show 2024”: “Non sono imitatore ma ho buon spirito di osservazione. La Premiata Ditta continua ad essere fonte di ispirazione per i giovani comici”

roberto ciufoli

Carlo Conti sta per tornare in pista con una nuova edizione di “Tale e Quale Show”, il varietà del venerdì sera di Raiuno in collaborazione con Endemol Shine Italy, che non sbaglia un colpo da ormai ben quattordici edizioni. Si ricomincia venerdì 20 settembre con una giuria in parte rinnovata: al posto di Loretta Goggi ci sarà Alessia Marcuzzi mentre sono confermati Giorgio Panariello e Cristiano Malgioglio. Come da prassi cambiano i concorrenti. E tra questi ci sarà anche Roberto Ciufoli che nella prima puntata si troverà a dover imitare Angelo Branduardi.

Roberto Ciufoli, intervista al concorrente di “Tale e Quale Show 2024”

Noi di SuperGuida TV lo abbiamo video intervistato in esclusiva. In merito a questa esperienza, ha dichiarato: “L’effetto è piacevolissimo perché è un programma che avrei voluto fare da tanto tempo e finalmente ci sono riuscito. Per quanto riguarda la preparazione sto studiando canto, danza, arti varie. Mi sto preparando nel migliore dei modi possibile perché spero di fare una figura degna. Essere tale e quale a qualcun altro non è proprio semplice soprattutto se parliamo di un artista che ha lasciato il segno nella storia della musica o dello spettacolo in generale”.

Con le imitazioni, dice, “non me la cavo. Non sono un imitatore e non ho neanche un cavallo di battaglia. Ho però un grande spirito di osservazione. Non c’è un giudice che temo in particolare. Il mio pensiero è rivolto piuttosto alla gara. Sono d’accordo con Carlo Conti quando dice che questo è un programma in cui i concorrenti sono tutti protagonisti allo stesso modo”.

Tra gli artisti che gli piacerebbe imitare c’è “anche la proposta di un personaggio che è transitato in Rai in tempi passati, che non è mai stato messo in scena a Tale e Quale Show e che mi divertirebbe fare”. Acqua in bocca.

Con Roberto Ciufoli abbiamo poi parlato del grande successo della Premiata Ditta e di come sia cambiata oggi la comicità:

“Con la Premiata Ditta siamo andati avanti talmente tanto tempo che in qualche modo abbiamo condizionato generazioni di telespettatori e anche di comici. In questi anni mi è capitato di vedere che in molti si sono ispirati al nostro stile e questo lo dico senza essere presuntuoso o immodesto. Più che la comicità è cambiata la mentalità dei comici e in generale degli artisti in questo momento. Stando ai parametri del web si considera vecchio tutto quello che è passato mentre invece può diventare fonte di ispirazione. Abbiamo preso come maestri quello che ci avevano preceduto e avendo avuto delle idee buone abbiamo cercato di modificare quello che c’era al momento creando uno stile diverso. Ora invece non c’è questa umiltà e modestia nello studio e quindi o capita di vedere cose che non hanno né capo né coda oppure ripetizioni di cose già fatte”. 

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