Roberto Benigni riceve il Leone d’oro alla carriera a Venezia78: “è di mia moglie”

Leone d’oro alla carriera a Roberto Benigni durante la cerimonia di apertura della 78esima edizione della mostra del Cinema di Venezia78. E’ stato il momento più atteso ed emozionante della serata inaugurale che ha visto il geniale regista ed attore toscano protagonista indiscusso in Laguna. Commozione e standing ovation in Sala Grande per il discorso del regista che ha ‘consegnato’ il premio alla moglie Nicoletta Braschi.

Roberto Benigni: “il Leone d’oro non è mio, ma di mia moglie”

“In questo difficile momento per i registi e per le persone in tutto il mondo, Roberto Benigni è necessario“. Con queste parole la regista Jane Campion ha consegnato il Leone d’Oro alla carriera al grandissimo attore e regista de La vita è bella. Benigni, con il suo solito piglio ironico, è salito sul palcoscenico per ritirare il premio e ancora una volta ha stupito tutti.

“Non posso dedicare il Leone alla carriera a Nicoletta: è suo. Io mi prendo la coda, le ali sono le tue, talento, mistero, fascino e femminilità. Emani luce, amore a prima vista, anzi eterna vista” – ha detto il regista e attore toscano facendo una delle dediche d’amore più belle mai sentite.

E’ un grandissimo amore quello che il regista prova per la moglie Nicoletta Braschi a cui è legato da trent’anni. Benigni ha poi scherzato sul premio dicendo: “il Leone? Mi meritavo un micino“. Nella Sala Grande il regista è stato accolto dall’ovazione del pubblico a cui ha dedicato parole di grande affetto: “non è un’emozione: è di più, è un sentimento d’amore quello che provo e che vorrei restituire decuplicato. Quando l’ho saputo ho fatto passi di rumba, nudo però“.

Roberto Benigni a Sergio Mattarella: “grazie presidente di dimostrare il suo amore per l’arte”

Le ultime parole di Roberto Benigni sono state poi per il Presidente Sergio Mattarella a cui ha consigliato di rimanere ancora: “saluto naturalmente il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è che qui con noi, grazie presidente di dimostrare il suo amore per l’arte in special modo per l’arte cinematografica. Lei sa l’amore che provo nei suoi confronti, la vorrei baciare e abbracciare. Non potete sapere la soddisfazione di essere suo contemporaneo, un presidente meraviglioso. Sergio Mattarella rimanga con noi ancora un po’, almeno per la prossima Mostra“.