Il 27 maggio ricorre il “Denim Day”, l’evento globale contro la violenza sulle donne nato 17 anni fa negli Stati Uniti ad opera dell’associazione Peace Over Violence.
La manifestazione nasce come segno di protesta contro una sentenza della Corte di Cassazione italiana del 1998 che assolveva un uomo condannato per stupro nonostante la vittima indossasse dei jeans talmente attillati che sarebbe stato impossibile sfilarli senza il suo “consenso”.
La sentenza suscitò allora molto sdegno, così il giorno successivo anche le donne in Parlamento si presentarono in jeans, come gesto di commemorazione e solidarietà.
Da allora il Denim Day è un appuntamento internazionale dedicato alla sensibilizzazione contro la violenza di genere, che in Italia è giunto alla seconda edizione.
In Italia, le cifre sono a dir poco allarmanti: quasi 7 milioni di donne hanno subito violenza, nella maggior parte dei casi tra le mura della propria abitazione e, nei casi peggiori, da parte dei propri partner.
Quest’anno, per sensibilizzare la popolazione, diversi personaggi dello spettacolo hanno registrato il video “apri gli occhi”, realizzato per l’occasione dalla Guess Foundation Europe.
Il volto di Fiona May, Beppe Fiorello, Carlo Cracco, Belen Rodriguez, Elena Santarelli e molti altri, inizialmente bendato, descrive dati e cifre che indicano la diffusione dei casi di violenza sulle donne in Italia; i volti si liberano della fascia rossa che copre i loro occhi per rimarcare la presa di coscienza di un fenomeno preoccupante che non deve essere più taciuto.
La campagna lanciata dalla precitata Fondazione ha lo scopo di raccogliere nuovi fondi da devolvere alle associazioni che operano localmente a sostegno delle donne in difficoltà.
In Italia, ad esempio, l’accordo è a favore di D.i.Re. “Donne in Rete contro la violenza” e in collaborazione con The Circle Italia Onlus.
Per ogni acquisto di capi in denim effettuato tra il 13 e il 27 maggio, Guess devolverà 10 euro a D.i.Re.