Da lunedì 29 aprile riparte su Rete 4 “Ricette all’italiana” con al timone la sempre effervescente Anna Moroni, coadiuvata da “rosso” della Tv Davide Mengacci. Il cooking show andrà in onda dalle ore 11.20 alle 11.55 e dalle 12.30 alle 13 e avrà una grande novità: due nuove inviate!
Ricette all’italiana dal 29 aprile 2019 su Rete 4
Lo storico conduttore, Mengacci non sarà dunque più un inviato, in giro su è giù per l’Italia, alla scoperta di nuovi sapori e nuove ricette ma rimarrà in studio. Il programma verrà registrato in un enorme casale di campagna alle porte di Roma, circondato da un enorme parco.
La novità di Ricette all’Italiana: due nuove giovani inviate
Mengacci, quindi in studio con la “cattivissima” professoressa Anna Moroni e la novità è rappresentata da due nuovi ingressi: Annalisa Mandolini e Annabruna Di Iorio.
“Dopo 35 anni di peregrinazioni per l’Italia -spiega Mengacci- fermarmi per un po’ in studio non mi dispiace affatto. È una cosa di cui sentivo il bisogno. Adesso abbiamo due inviate giovani, belle e più prestanti di me!”
Davide Mengacci “allievo” della Professoressa Anna Moroni
La peperina Anna nonostante la sua bella età è un vero tornado e bacchetta molto spesso il suo allievo che per la verità al momento non sa fare molto tra i fornelli.
La Moroni spiega: “Non sa fare nulla, ma migliorerà. Tutto sommato mi mancava una compagnia: in due si parla meno e si lavora di più. Mi trovo bene con Davide perché sa stare allo scherzo quando lo rimprovero, proprio come Antonella Clerici (con lei ha fatto “La prova del cuoco” dal 2002 al 2018, ndr). Sono terribile, lo so. Ma lo faccio apposta, per giocare”.
Del resto anche Mengacci è felice di condividere lo studio con Anna e trova l’esperienza entusiasmante e stimolante. Descrive la sua compagna di avventure come una forza della natura, un ciclone, un vulcano nonostante lo riprenda su tutto. Ha una “linguaccia biforcuta”, ma questo è stimolante perché crea teatrini simpatici all’interno del programma che se fosse solo la spiegazione delle ricette risulterebbe un po’ noioso…
Con queste premesse, chi ha il coraggio di mancare?
