Nuovo appuntamento con “Report” il programma di inchieste condotto da Sigfrido Ranucci su Rai3: ecco i temi e le anticipazioni di lunedì 17 dicembre 2018
“Report“, il programma di attualità ed informazione condotto da Sigfrido Ranucci torna in prima serata su Rai3 con nuove inchieste. Scopriamo le anticipazioni e le inchieste al centro della puntata di lunedì 17 dicembre 2018.
Report puntate 2018: lunedì 17 dicembre
Lunedì 17 dicembre alle ore 21.15 andrà in onda in prima serata su Rai3 una nuova puntata di “Report”, il programma di informazione ed attualità condotto da Sigfrido Ranucci.
Ecco i temi al centro della puntata:
- malasanità
- frodi alimentari
- sperpero di denaro pubblico
- inquinamento dei mari
“Sanità 4.0” è il titolo della prima inchiesta realizza da Michele Buono con la complicità di Andrea De Marco, Simona Peluso e Sara Piazza. Si tratta di un’inchiesta sulle nuove frontiere della sanità che prevedono in futuro l’arrivo di: un avatar di un medico che ci risponde 24 ore su 24, sistemi per seguire da remoto l’evoluzione di ogni patologia. E ancora: un database riservato per i malati oncologici, in grado di raccogliere tutte le cure andando a selezionare la migliore possibile, interventi con la presenza di robot comandati a distanza da un chirurgo di un altro continente.
Un futuro moderno e iper tecnologico per una sanità che corre sempre più al passo dei tempi. Ma quale sarebbe l’impatto sul benessere delle persone e sulla spesa sanitaria? Stando ai dati di uno studio del Politecnico di Milano, se la sanità utilizzasse il digitale ci sarebbe un risparmio annuo di circa 7 miliardi di euro nella sanità e altri 7,6 miliardi di produttività per i cittadini. Un risparmio di circa 15 miliardi all’anno che di fatto stiamo sprecando.
Le inchieste di Report | 17 dicembre 2018
La seconda inchiesta della puntata di lunedì 17 dicembre 2018 si chiama “Le vie dell’olio” firmata da Emanuele Bellano con Michela Mancini e Greta Orsi.
Ogni anno nel nostro Paese si produce una quantità di olio d’oliva che è la metà di quanto viene richiesto sul mercato interno ed estero. Per questo motivo molto dell’olio presente in Italia proviene da altri paesi; in particolare da Portogallo, Tunisia, Grecia e Spagna. L’olio straniero però viene venduto come olio italiano oppure una parte viene imbottigliata ed etichettata come extravergine commettendo una frode verso i consumatori. Il programma ha seguito gli ispettori antifrode del ministero dell’Agricoltura nei loro controlli sul territorio per capire quanto rischiamo ogni giorno di portare in tavola un olio molto diverso da quello indicato in etichetta.
Spazio poi all’inchiesta “Un tanto al barile” firmata da Luca Chianca con la complicità di Carla Rumor e Norma Ferrara. Si è scoperto che ben 170 milioni sono stati usati per tappare i buchi di sanità e istruzione universitaria. Si torna poi a parlare di Pedemontana veneta con “La superstrada veneta“, l’inchiesta di Luca Chianca. L’opera, il cui costo di circa 3 miliardi di euro doveva essere costruita con i soldi dei privati, alla fine ha visto il pubblico impiegarci ben 1 miliardo di euro. Per rilanciare i lavori, bloccati da circa due anni, Luca Zaia e la Regione hanno proposto un nuovo modello di gestione: la società concessionaria vincitrice per finire e gestire l’opera cede le entrate del pedaggio alla Regione che in cambio versa al privato un canone fisso di 12,1 miliardi per 39 anni.
Le inchieste di Report: si parla di batteria al litio
Infine l’inchiesta dal titolo “In carica” di Antonella Cignarale con la collaborazione di Lorenzo Di Pietro. I prodotti di elettronica hanno rivoluzionato e cambiato le nostre vite. Il loro funzionamento è possibile grazie alle batterie agli ioni di litio che ci consentono di utilizzare e ricaricare smartphone, tablet, pc, sigarette elettroniche, biciclette e auto elettriche.
Queste batterie però sono utilizzate anche per immagazzinare energia e alimentare sistemi molto più complessi come possono essere i condomini, treni elettrici e centrali in grado di coprire il fabbisogno energetico di intere città. Quando si accumula così tanta energia esiste il rischio di malfunzionamento e le batterie a litio possono avere reazioni inaspettate che potrebbero causare anche un incendio. Per questo motivo è fondamentale aumentarne il grado di sicurezza e sviluppare soluzioni alternative.
Questo è tanto altro durante la nuova puntata di Report su Rai3!