Red è un film del 2010 di genere Azione/Commedia diretto da Robert Schwentke, con protagonisti Bruce Willis, Morgan Freeman, John Malkovich, Helen Mirren, Mary-Louise Parker, Karl Urban, Ernest Borgnine, James Remar, Brian Cox, Richard Dreyfuss. Il film ha una durata di circa 111 minuti. Ecco la nostra opinione e recensione sul film.
La Trama del film Red
Frank Moses, un ex membro delle forze speciali della CIA, vive da solo a Cleveland, in Ohio. L’uomo, dal carattere taciturno, ha come unico e ricorrente contatto umano quello con Sarah, una bella centralinista dell’ufficio pensioni a cui telefona ogni giorno.
Una notte un commando di assassini fa irruzione nella casa di Frank nel tentativo di ucciderlo, ma questi grazie alle sue abilità professionali riesce a sopravvivere all’imboscata. Frank, conscio che chi lo vuole morto lo stesse controllando da tempo, pensa che Sarah sia tra le possibili vittime collaterali e quando la donna rifiuta di fuggire con lui decide di rapirla.
Nel frattempo l’agente della CIA William Cooper viene incaricato dal suo boss Cynthia Wilkes di mettersi sulle tracce di Frank ed eliminarlo. Per scoprire chi siano i mandanti a cui sta scomodo, il protagonista decide ci contattare alcuni dei suoi vecchi colleghi. Si reca così a New Orleans per far visita al suo mentore Joe Matheson e ricomporre la squadra di un tempo.
Lui, lo stesso Matheson, il “folle” Marvin Boggs, l’ex avversario Ivan Simanov e la combattiva Victoria si metteranno insime alla ricerca della verità e scopriranno che una missione a cui presero parte in passato e che coinvolge addirittura il presidente degli Stati Uniti è alla causa di tutto.
La recensione del Film Red
Alla base vi è l’omonimo fumetto scritto da Warren Ellis ed illustrato da Cully Hamner, pubblicato da DC Comics, ma non ci troviamo davanti ad un cinecomic sui generis, almeno per come questi vengono intesi dal grande pubblico negli ultimi anni. Niente supereroi bensì dei personaggi reali, pur in un contesto ovviamente sopra le righe, alle prese con una missione di stampo spionistico.
Il film diretto da Robert Schwentke, il cui grande successo di pubblico gli ha garantito tre anni dopo un altrettanto godibile sequel, è un avvincente action-thriller carico di ironia e battute ad effetto, nella migliore tradizione del genere figlio degli anni ’80 e ’90. Tra James Bond e Il mucchio selvaggio (1969) i personaggi affronteranno insidie su insidie per scoprire la verità e l’intrattenimento a tema si rivela esaltante in più occasioni, con un’ottima gestione delle dinamiche coreografiche ed “esplosive”.
Red vive su un ritmo frenetico e incalzante che non lascia un attimo di fiato e sfrutta al meglio le interazioni tra il gran numero di figure coinvolte, sia sull’una che sull’altra sponda. Merito questo da condividere con il cast all-star, nutrito da interpreti del calibro di Bruce Willis, John Malkovich, Morgan Freeman, Helen Mirren, Richard Dreyfuss, Ernest Borgnine, Karl Urban e la Mary-Louise Parker della serie tv di culto Weeds: una platea di stelle che impreziosisce con carisma e la giusta sbruffonaggine ruoli volutamente in bilico su istinti caricaturali.