La regina Raffaella Carrà continua ad essere celebrata nel mondo e in particolare in Spagna, terra dove è una icona indiscussa. Proprio a Barcellona dopo la sua morte lo street Artist Salvatore Benintende, conosciuto come TvBoy, le ha dedicato un murales. A distanza di poche settimane quel piccolo capolavoro di arte moderna è stato però imbrattato con scritte omofobe.
Raffaella Carrà: scritte contro i gay sul murales di Barcellona
“No gay, HIV” sono le terribili scritte omofobe con cui è stato imbrattato il murales dedicato a Raffaella Carrà a Barcellona da Salvatore Benintende, street artist di origini palermitane conosciuto sui social come TvBoy.
Delle scritte a stampo razzista contro gli omosessuali sono comparse sul volto della regina indiscussa scomparsa all’età di 78 anni lo scorso 5 luglio 2021. La notizia, manco a dirlo, ha sconcertato tutti. A cominciare dal popolo spagnolo che ha sempre trovato nella Carrà una star da seguire ed imitare fino alla comunità LGBT+ mondiale che l’ha eletta madrina.
“Morirò senza saperlo. Sulla mia tomba lascerò scritto: “Perché sono piaciuta tanto ai gay?” ironizzava Raffaella, che per più di 50 anni è stata icona assoluta di libertà.
Non è dato sapere il motivo di tale gesto. Sta di fatto che sul volto “coloratissimo” Rainbow della Raffa Nazionale campeggiano frasi contro i gay. Parole lontane anni luce dalla dicitura “Una vita è una vita quando hai la libertà, tutto il resto è solo rumore” che ha scritto l’autore TvBoy nel murales.
Raffaella Carrà: l’Italia la celebra con il musical show “Ballo Ballo”
Intanto la Spagna continua a ricordare e celebrare il genio e l’arte di Raffaella Carrà. A Madrid, infatti, come vi abbiamo raccontato è stata inaugurata la prima piazza a lei dedicata. Si tratta di Plaza Raffaella Carrà, fortemente voluta da Más Madrid con la finalista di “valorizzare la memoria di questa donna, cantante, compositrice, presentatrice, ballerina, coreografa e icona di riferimento per tutti i madrileni e le madrilene e in particolare per la comunità LGTBI +”.
Detto fatto, visto che Plaza Carrà è diventata realtà a dieci giorni dalla scomparsa della regina televisiva. La piazza è ubicata ai numeri civici 43 e 45 della calle Fuencarral di Madrid. Intanto anche l’Italia si è svegliata e ha deciso di celebrare la Carrà con la messa in onda del musical spagnolo “Ballo ballo” curato da Nacho Alvarez e realizzato con le canzoni originali della indimenticabile Raffa Nazionale.
El mural realitzat per @tvboy realitzat fa uns mesos després de la mort de la Carrà, ha estat atacat aquest cap de setmana amb frases homòfobes @OrgullRadio Prou #homofòbia @OCL_H @tvboy @raffaella #RaffaellaCarra @BarcelonaLGTBI @FLGFamiliesLGTB @LGTBIcat #Barcelona #lgtbiq pic.twitter.com/Xmj24chNpB
— SacescVil 🦻 (@fandeNuriaFeliu) August 29, 2021