Puppy Love, la recensione (senza spoiler) della commedia romantica

Puppy Love

Puppy Love“, film diretto da Nick Fabiano, è una commedia romantica che cerca di combinare il fascino dei classici rom-com con l’irresistibile presenza dei cani. Con protagonisti Lucy Hale e Grant Gustin, il film racconta la storia di Nicole e Max, due persone molto diverse tra loro, le cui vite si intrecciano dopo che i loro cani, durante un appuntamento disastroso, finiscono per accoppiarsi. Sebbene l’idea alla base del film sia promettente, l’esecuzione ha ricevuto recensioni contrastanti, con diversi critici che ne hanno evidenziato punti di forza e debolezze.

La Trama di Puppy Love

La trama si concentra su Max (Grant Gustin), un individuo socialmente ansioso e ossessionato dalla propria salute, e Nicole (Lucy Hale), una vivace home stager. Dopo un incontro disastroso organizzato tramite un’app di appuntamenti, i due decidono di non vedersi più. Tuttavia, i loro cani, Chloe e Channing Tatum, hanno altri piani, costringendo Max e Nicole a mantenere i contatti mentre affrontano insieme le sfide della genitorialità canina.

La recensione di “Puppy Love” tra punti di forza e punti deboli

Uno dei principali punti di forza del film è la chimica tra i protagonisti. Lucy Hale e Grant Gustin riescono a infondere autenticità ai loro ruoli, rendendo credibili le interazioni imbarazzanti tra i loro personaggi e la loro progressiva apertura reciproca. Anche i cani co-protagonisti aggiungono un tocco di fascino, rubando spesso la scena con le loro adorabili buffonate.

Il film affronta anche il tema dell’ansia sociale di Max, accentuata dalla pandemia di COVID-19, in modo piuttosto realistico e toccante. Questo aspetto è stato apprezzato per la sua rilevanza e profondità emotiva, anche se viene talvolta offuscato dagli elementi comici più superficiali del film​.

Nonostante il potenziale, “Puppy Love” presenta diverse debolezze che ne limitano l’efficacia. I critici hanno sottolineato come il film si affidi pesantemente ai cliché e agli sviluppi prevedibili della trama, risultando in una narrazione che appare affrettata e formulaica. I momenti comici, sebbene talvolta divertenti, spesso risultano forzati e poco efficaci a causa dell’uso di gag stantie​.

Inoltre, il “ritmo” del film e lo sviluppo dei personaggi lasciano a desiderare. Il legame tra Max e Nicole sembra poco sviluppato, con frequenti discussioni e una mancanza di connessione emotiva che rende difficile per il pubblico investire nella loro relazione. Anche i dialoghi sono stati criticati per la mancanza di profondità, con molte scene che non riescono a suscitare l’emozione desiderata​.

Conclusioni

In sintesi, “Puppy Love” è una commedia romantica affascinante ma imperfetta. Sebbene offra momenti di leggerezza e presenti interpretazioni adorabili sia dai protagonisti umani che canini, manca di quel qualcosa in più che lo renderebbe memorabile. La prevedibilità della trama e l’eccessivo affidamento ai cliché potrebbero deludere gli spettatori alla ricerca di una narrazione romantica fresca e originale. Tuttavia, per chi ama i rom-com zuccherosi e cerca semplicemente un film carino e leggero da guardare in una serata tranquilla, “Puppy Love” potrebbe comunque essere una scelta azzeccata.

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