Prova a prendermi è un film del 2002 di genere Biografico/Commedia diretto da Steven Spielberg, con protagonisti Leonardo DiCaprio, Tom Hanks, Christopher Walken, Martin Sheen, Nathalie Baye, Amy Adams, James Brolin, Brian Howe, Frank John Hughes, Steve Eastin, Chris Ellis, John Finn, Jennifer Garner. Il film ha una durata di circa 142 minuti. Ecco la nostra opinione e recensione sul film.
La Trama del film Prova a prendermi
Nel 1963 un giovane Frank Abagnale vive a New Rochelle con il padre, Frank Abagnale Sr. e la madre Paula, di origini francesi. Quando al genitore vengono rifiutati dei prestiti dalle banche, la famiglia è costretta a trasferirsi in un piccolo appartamento.
In seguito al tradimento della donna, la coppia divorzia e il figlio, interpellato per decidere a chi tra i due genitori essere affidato, decide di fuggire di casa, iniziando una vita da vagabondo in diroccate pensioni della Grande Mela. Quando finisce i soldi che aveva con sé il ragazzo comprende come l’unico modo per sopravvivere sia di truffare la gente.
Dopo aver cambiato identità, senza successo, il protagonista decide di spacciarsi come pilota della Pan Am e inizia a viaggiare il mondo tramite la pratica del deadheading (ossia il trasporto gratuito dei membri dello staff aereo). Inizia poi a falsificare assegni della compagnia e acquista una macchina marcatrice per riuscire meglio nel suo obiettivo.
Questi illeciti finanziari finiscono per attirare l’attenzione dell’FBI e in particolar modo dell’agente Carl Hanratty, specializzato in frodi bancarie, che si mette sulle sue tracce. Sarà solo l’inizio di una serie di inseguimenti che finirà per creare un particolare legame tra i due.
La recensione del Film
Una biografia atipica quella firmata da Steven Spielberg all’inizio dello scorso decennio, atipica d’altronde come la vita vissuta dal vero Frank Abagnale Jr., dal cui di libro di memorie è tratto questo adattamento per il grande schermo. Prova a prendermi è infatti una commedia frizzante e ricca di sorprese che trova un ispirato traino narrativo nella particolare relazione tra i due protagonisti/antagonisti che, con lo scorrere degli eventi, scopriranno molti più punti in comune di quanto pensassero.
Tra una leggerezza memore della Hollywood classica e un substrato tensivo che guarda al cinema di Alfred Hitchcock, le due ore e venti di visione vivono su un ritmo esasperato che trova ideale riassunto nel titolo, sia italiano che originale. Pur con tematiche più complesse e introspettive che riguardano le dinamiche familiari, l’operazione è indirizzata ad un puro entertainment dedicato al grande pubblico, che non a caso ha risposto in massa (oltre 300 milioni di dollari d’incasso worldwide).
Un film colorato e divertente in cui, grazie alla calibrata gestione del ritmo, la lunga durata scorre in un attimo e che può contare sulle perfette performance del cast all-star: oltre a interpreti di lusso come Cristopher Walken, Martin Sheen, James Brolin, Jennifer Garner e Amy Adams in ruoli secondari, il confronto tra Tom Hanks e Leonardo DiCaprio strappa applausi a scena aperta in più di un’occasione.