Quante volte si sente dire “basta ai programmi di cucina in tv”? Tante, forse troppe. Nonostante questo, però, i canali e gli show televisivi che continuano a mostrare persone che cucinano, a tutte le ore, non conoscono crisi. Complici, forse, anche i vip che si prestano come conduttori per la trasmissione di turno. E concorrenti, più o meno professionali, che si ritrovano in studio, tra ricette da preparare e curiosità da scoprire su cibi e prodotti utilizzati.
Programmi di cucina, i canali da tenere d’occhio
Ma, per chi ama i programmi di cucina, quali sono i migliori canali tv da tenere d’occhio? Come si diceva, non sono affatto poche le reti che impreziosiscono la programmazione televisiva settimanale con questa tipologia di show. Parliamo di veri e propri format per cui, spesso, alla base ci sono ricette facili e veloci. A volte, però, non mancano neppure preparazioni più complesse. Magari quando si tratta di dedicarsi a cibi esotici o di avere a che fare con prodotti un po’ più sofisticati rispetto all’ordinario.
Sky Uno
Sky Uno, quindi, è sicuramente tra i principali canali della pay-tv che, in palinsesto, “ospita” una quantità non indifferente di cooking show. Programmi di cucina perlopiù dedicati a ricette e curiosità su cibi di ogni tipo, ma anche legati al tema della competizione tra partecipanti protagonisti ai fornelli.
Real Time
Grossomodo lo stesso, si può dire anche di Real Time. Canale che, però, a differenza di Sky Uno, mette sì in piedi trasmissioni di cucina, ma che intendono quest’ultima anche al di là del senso stretto del termine. Un esempio lampante sono l’attenzione riservata ai dolci o i vari tutorial parte integrante dello show.
Se avete in programma di servire un risotto durante una cena con tanti ospiti, @robertovalbuzzi ha un consiglio per voi. 😋 #CortesiePerGliOspiti #CortesiePerTutti pic.twitter.com/oLxklWmJyD
— Real Time (@realtimetvit) May 17, 2019
Nove
C’è poi Nove, che sedimenta l’interesse dei telespettatori appassionati di culinaria, anche grazie ad Antonino Cannavacciuolo. Chef che propone sì ricette a base di prodotti tipici locali, ma anche pacche sulle spalle e consigli per rendere migliori alcune attività decisamente “da incubo”.
Tv8
Spazio, quindi, a Tv8 che, sul digitale terrestre, trasmette programmi di cucina principalmente in preserale e in access prime time, fasce orarie da sempre molto competitive per i canali della Tv generalista.
Food Network
Ancora, Food Network che, in tutto ciò, viene considerato uno dei canali più “americani”. Questo perché, tra i cibi che si cucinano sulla rete, non sempre troviamo prodotti italiani, anche se, di recente, programmi con chef – tricolore non stanno mancando.
Fragole a non finire nella puntata di oggi di #FattoInCasaPerVoi! 🍓
Si torna tra poco sul #canale33 con @homemadebybenny pic.twitter.com/VVtYbTyTCj— Food Network Italia (@FoodNetworkIT) May 18, 2019
Rai 1, Italia 1, La7, Rete 4
Infine, ci sono i canali di cucina più classici e tradizionali, quelli che, in un certo senso, vengono considerati fondamenta di uno stile tv “primario” che ha contribuito a lanciare “l’ondata” di cooking sulla televisione italiana:
- Rai 1, con uno dei primissimi show di cucina realizzati nel Belpaese;
- Italia 1, col “fenomeno” Benedetta Parodi, poi “ereditato” da Tessa Gelisio;
- La7, tra le prime reti a sperimentare la cucina come gioco in televisione, anche nel senso di game;
- Rete 4, con le ricette della tradizione di Davide Mengacci, volto tv tanto degli anni ’90 quanto di oggi.
Programmi di cucina, gli show per appassionati
Del resto, tanti sono gli show di cucina per appassionati che, anche Sky Uno, propone agli abbonati del gruppo Sky: da 4 Ristoranti, a Masterchef, passando per Hell’s Kitchen et similia. Tutti programmi che fanno “rima” con la gara tra chef, o aspiranti tali, e che partono da una visione più internazionale della cucina, anche mixata alle “nostre” logiche televisive.
I titoli più famosi per Real Time, invece, sono: Cortesie per gli ospiti, Bake off Italia, Cake Star e chi più ne ha più ne metta. E la principale caratteristica di questi show è che intendono la cucina anche come racconto di storie personali, scambio relazionale e così via.
.@barbierichef, @Antoninochef e @GLocaOfficial sono i giudici della nona stagione di #MasterChefIt! Quanti ❤️ per i nostri tre moschettieri?😍
Un grande in bocca al lupo a @Jbastianich, che non farà parte della giuria per dedicarsi all'altra sua grande passione, la musica! 👨🎤🎸🎶 pic.twitter.com/mPnd9hqFnf— MasterChef Italia (@MasterChef_it) May 10, 2019
C’è poi Nove, che sembra inserirsi nel mezzo di questo filone di programmi, con formati in stile Cucine da incubo e Camionisti in trattoria. Una cucina meno “in giacca e cravatta”, ma in un certo senso comunque “raffinata”, anche se “degustata” in strada o in trattoria.
Quindi Tv8, che al pubblico offre anche questi due show, già molto apprezzati: Cuochi d’Italia, con Alessandro Borghese, vero e proprio volto riconoscibile per questo genere di programmi. E Pupi e Fornelli con Pupo, recente esperimento di rete.
La stagione è finita, ma non le emozioni che confermeranno o ribalteranno il risultato 😍
Torna la 5° stagione di #Ale4Ristoranti in replica su TV8 questa sera alle 21:15 📺 pic.twitter.com/1xVhvPicdt— TV8 (@TV8it) May 17, 2019
Nel mezzo, dunque, l’offerta televisiva di Food Network, che rincara la dose con: Pane olio e fantasia, Fatto in Casa da Benedetta e Cuochi e fiamme, versioni un po’ più “casalinghe” dei grandi format ma che, comunque, sanno il fatto loro.
Tutti programmi televisivi di cucina che, in fondo, sono arrivati, anche sul piccolo schermo italiano, dopo il successo de: La Prova del Cuoco su Rai 1, forse il primo cooking show ad andare in onda in Italia con una conduzione così familiare, come quella di Antonella Clerici; Cotto e mangiato su Italia 1, show in cucina, di breve durata, che ha poi ispirato anche “l’immarcescibile” Menù di Benedetta, “sempiterna” garanzia di La7 e La7D.
Programmi di cucina su Netflix
Infine, per i gusti più ricercati – e il riferimento non va soltanto al palato, ma evidentemente anche ai programmi di cucina su Netflix – c’è la soluzione dello streaming on demand, anche grazie a contenuti originali e fruibili in maniera differente, rispetto a quanto si fa con la cosiddetta televisione tradizionale. Due esempi, tra i più recenti, sono infatti: Chef’s Table, con tanto di monaca buddista ai fornelli; The Final Table, col noto chef Carlo Cracco che rappresenta l’Italia sfidando altri super cuochi.