Presa Diretta 2024 stasera su Rai3: temi e anticipazioni di domenica 8 settembre 2024

Presa Diretta 2020 su Rai3

Torna l’appuntamento con PresaDiretta, il programma giornalistico e di inchiesta condotto da Riccardo Iacona in prima serata su Rai3. Ecco le anticipazioni e i temi al centro della puntata di stasera, domenica 8 settembre 2024.

Presa Diretta stasera 8 settembre: temi e ospiti su Rai3

Domenica 8 settembre 2024 dalle ore 20.35 va in onda la seconda puntata del viaggio inchiesta di Presa Diretta, il programma condotto da Riccardo Iacona in prima serata su Rai3. Il programma, che si occupa di temi sociali, economici, ambientali e geopolitici di maggior attualità, apre con il problema del caporalato. I riflettori sono puntati sulla storia di Satnam Singh, il lavoratore indiano che nei campi di Latina ha perso prima un braccio e poi la vita. Per la prima volta in tv la parola ad uno dei principali testimoni di quell terribile incidente pronto a raccontare cosa è successo.

Spazio poi ad una straordinaria storia di riscatto: a Pordenone 50 lavoratori stranieri irregolari si sono ribellati allo sfruttamento che li aveva ridotti in schiavitù. I lavoratori hanno denunciato gli sfruttatori e hanno ottenuto il permesso di soggiorno e la dignità di un lavoro regolare. In studio si cerca di analizzare e capire le contraddizioni di un’industria agroalimentare. A discuterne: il sociologo Marco Omizzolo e il giornalista Marco Damilano, conduttore del programma “Il cavallo e la torre”. E ancora: ospite la la segretaria del PD Elly Schlein per discutere di politiche migratorie.

Presa Diretta 2024: le anticipazioni di stasera

Si entra poi nel vivo con la puntata di PresaDiretta che con Riccardo Icone si occupa dell’inquietante corsa al riarmo oramai sempre più diffusa in Europa. Lo scenario di una terza guerra mondiale non è poi così lontano. Se ne parla nell’inchiesta “Europa in Armi” partendo dal Nord Europa con un lungo viaggio attorno ai confini più caldi, dove è in corso la più grande esercitazione Nato degli ultimi decenni. In Finlandia, in Svezia, in Polonia, nel Mar Baltico sono più di 90 mila uomini mobilitati oltre 6 mesi per simulare la difesa da un attacco militare da parte della Russia.

Dati alla mano la Finlandia ha raddoppiato la spesa militare, tagliando la sanità, gli incentivi per la casa, i sussidi alla disoccupazione, i finanziamenti alle organizzazioni pacifiste. Anche la Svezia ha dimezzato i fondi al SIPRI. In Polonia, invece, si diffondono programmi rivolti a uomini e donne per reclutare sempre più volontari nei vari corpi dell’esercito. La corsa alla armi riguarda tutti, visto che nel 2023 gli stati europei hanno investito 550 miliardi di euro per spese militari, un vero e proprio record dai tempi della guerra fredda. A discuterne: il presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il cardinale Matteo Zuppi, in una intervista realizzata da Iacona.

Questo e tanto altro nella puntata di stasera di PresaDiretta su Rai3.

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